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MICCIO
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MICCIO.
Definiz: Sost. masc. Lo stesso che Asino, Somaro, Ciuco; ma è meno comune. –
Esempio: Sacch. Nov. 2, 96: Fatto questo, i due micci e 'l muletto furono ivi menati e messi dentro.
Esempio: Burch. Son. 2, 49: Quando la sera ritornano i micci, L'un l'altro in su la schiena sì si morde.
Esempio: Pulc. L. Morg. 2, 41: Eron corrier con lettere mandati, E come micci si son bastonati.
Esempio: E Pulc. L. Morg. 21, 92: Questi romiti fanno del vezzoso... Astolfo.... Comincia a bastonargli come micci.
Esempio: Lipp. Malm. 7, 36: E gli s' interna sì cotal capriccio..., Che il matto s'innamora come un miccio, D'un amor che ec.
Esempio: Not. Malm. 2, 568: S'innamora come un miccio. S'innamora come un asino, cioè ostinatamente; perchè l'asino è ostinatissimo e capone.
Definiz: § E detto, per ingiuria o scherno, di Uomo ignorante. –
Esempio: Fag. Rim. 2, 85: Sempre ti ritrovi in grande impiccio Ed in scarsezza a premiar gli eroi; E sei sì ricco e liberal col miccio?
Esempio: E Fag. Rim. 2, 202: Ond'è che mette conto esser un miccio.