Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
DISCENTE.
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DISCENTE.
Definiz: Sost. masc. Chi impara; Scolare, Discepolo.
Dal lat. discens. ‒
Esempio: Dant. Inf. 11: Che l'arte vostra.... Segue, come il maestro fa il discente.
Esempio: E Dant. Parad. 25: Come discente ch'a dottor seconda Pronto e libente, in quel ch'egli è esperto.
Esempio: E Dant. Conv. 117: Il terzo senso si chiama morale; e questo è quello che li lettori deono intentamente andare appostando per le scritture, a utilità di loro e di loro discenti.
Esempio: Tinucc. Rim. 334: E' suole arte e natura insieme unirsi Sì volentier, che 'l mastro il buon discente Non più veloce perseguita o sente, ec.
Esempio: Salvin. Annot. Fier. 403: Zucche vote, da sostenere i discenti nel nuoto.