Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
PASCIUTO
Apri Voce completa

pag.508


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
PASCIUTO.
Definiz: Add. da Pascere; Satollo, Sazio. Lat. pastus, saturatus. Gr. σιτιθείς.
Esempio: Bocc. introd. 20. Poichè pasciuti erano bene il giorno, la notte alle lor case senza alcuno correggimento di pastore si tornavano satolli.
Esempio: Dant. Par. 29. Sicchè le pecorelle, che non sanno, Tornan dal pasco pasciute di vento.
Esempio: Red. esp. nat. 86. I cervi buttano le corna infallibilmente ogni anno: e cominciano a gettarle poco dopo il principio di Marzo. I primi a spogliarsene sono i grassi, e ben pasciuti.
Definiz: §. Per metaf.
Esempio: Dant. Purg. 26. Poichè di riguardar pasciuto fui Tutto m'offersi pronto al suo servigio.
Esempio: Dav. Scism. 7. Dal Re di Francia, e da Carlo Quinto Imperadore provvisionato, e pasciuto.