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Dizion. 5° Ed. .
MODESTISSIMO
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MODESTISSIMO. Definiz: | Superlat. di Modesto. |
Lat. modestissimus. – Esempio: | Bocc. Vit. Dant. M. 38: Nel cibo e nel poto fu modestissimo, sì in prenderlo all'ore ordinate, e sì in non trapassare il segno della necessità quel prendendo. |
Esempio: | Albanz. Petr. Uom. fam. R. 1, 705: Fu.... in ogni cosa ch'ello pigliasse a fare modestissimo, salvo che dov'ello cominciasse ad orare. | Esempio: | Firenz. Pros. 1, 279: Ella è.... consorte accettissima del gentilissimo e modestissimo signor Alberto. | Esempio: | E Firenz. Pros. 2, 52: Assai sovente empie il suo seno d'una modestissima allegrezza. | Esempio: | Red. Osserv. Vip. 63: Il che ben conosciuto dal modestissimo Pittagora, con molta ragione rifiutando il nome di savio, si prese quello di amatore della sapienza. | Esempio: | E Red. Lett. 2, 171: E divenuta (una tartaruga) modestissima, e fuora sta sempre con gli occhi bassi ec. | Esempio: | Ricc. A. M. Rim. Pros. 202: Io mi credo benissimo Che prima modestissimo Il ritroso facesse, Ma il manin poi stendesse, Ben volentier pigliando. |
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