Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
DISFACITORE e anche DISFATTORE.
Apri Voce completa

pag.554


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
DISFACITORE e anche DISFATTORE.
Definiz: Verbal. masc. da Disfare. Chi o Che disfà; anche figuratam. ‒
Esempio: Colonn. Guid. N. 232: Per studio de' destruggenti disfacitori.
Esempio: Senec. Declam. 123: Tu, come disfacitore della repubblica, non volesti, e ha' la offesa assai e dannificata.
Esempio: Collaz. Ab. Isaac volg. 42: Acciocchè tu non sii coll'una mano operatore, e coll'altra disfacitore.
Esempio: But. Comm. Dant. 1, 364: Questo Lano fu cittadino di Siena, lo quale per molti modi fu guastatore e disfacitore di sua facultade.
Esempio: Sanleol. Oraz. I, 1, 185: Legga.... quella dotta lettera.... scritta de' disfacitori de' pubblici e privati edificj di Roma.
Esempio: Baldell. F. Diod. 1, 479: Per farlo morire traditore, chiamandolo disfattore, ruina e peste della Grecia tutta.
Esempio: Buonarr. Fier. 2, 2, 4: E son fattori Di roba per sè stessi, e disfattori Di quella de' padroni.
Esempio: Bellin. Disc. Anat. 1, 4: Lo sforzo poi disfacitore intanto disfà, in quanto che egli percuote o calca con violenza le parti componenti essi composti.