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1) Dizion. 5° Ed. .
DISVILUPPARE.
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DISVILUPPARE.
Definiz: Att. Liberare da cosa che avviluppa; e per estensione, da ciò che impaccia comecchessia: comunemente Sviluppare. ‒
Esempio: Bocc. Teseid. 9, 9: I quali appena lui disvilupparo Da' fieri arcioni, e con fatica assai Da dosso il caval lasso gli levaro.
Definiz: § I. E figuratam. ‒
Esempio: Bocc. Decam. 6, 80: Sè de' lacci di vituperosa morte disviluppò.
Definiz: § II. Riferito a viluppo, o cosa avviluppata, vale Districare, Sciogliere, e simili. ‒
Esempio: Pindem. Poes. 19: Pare che voluttà l'aureo suo crine Abbia testè disviluppato e sciolto.
Definiz: § III. Neutr. pass. disvilupparsi Districarsi, Liberarsi da cosa che avviluppi, o comecchessia tenga e costringa; ed altresì da persona o persone che dieno impaccio. ‒
Esempio: Buonarr. Fier. 3, 4, 4: Pur vi disviluppaste Alfin, messer Equilio, Da color ch'io vedea sì porvi assedio.
Esempio: E Descr. Nozz. 30: Una gran luna.... si vedeva varcare il cielo,... e dolcemente.... ora celandosi infra le nugole, ed ora di quelle uscendo, bellamente parevasene disviluppare.
Esempio: Pindem. Poes. 145: Dalle annodanti braccia Di madre o sposa ogni garzone in fretta Si disviluppi.
Definiz: § IV. Figuratam. ‒
Esempio: Dant. Purg. 33: Ed ella a me: Da tema e da vergogna Voglio che tu omai ti disviluppe.
Esempio: But. Comm. Dant. 2, 812: Ti disviluppe, cioè ti liberi sì che tu non abbi più paura nè vergogna.
Esempio: Salv. Oraz. 65: Dagli impedimenti disviluppandosi, il non buono solamente ha lasciato.
Definiz: § V. Disvilupparsi dal mondo, dai terreni impacci, e simili, o Disviluppare alcuno da essi, sono maniere figurate e mistiche, che valgono Uscire, o Liberare, per via della morte, dai vincoli terreni. ‒
Esempio: Dant. Parad. 15: Quivi fu' io da quella gente turpa Disviluppato dal mondo fallace, Il cui amor molte anime deturpa.
Esempio: Salv. Oraz. L. Est. 44: Con ammirabil contrizione e serenissima dipartita, da questi terreni impacci disviluppandosi, si ritrasse.
Esempio: Sanleol. Oraz. I, 1, 220: Lieto.... rimira l'acquisto d'un'anima gloriosa, che imprigionata nel corpo,... benavventuratamente dal mondo fallace si disviluppa.