Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
PULZELLA
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PULZELLA.
Definiz: Donzella, Vergine, Fanciulla. Lat. puella, virgo. Gr. κόρη, παρθένος.
Esempio: Ovvid. Pist. Che le pulzelle di Grecia ne dovessero aver ricevuto tanto disagio.
Esempio: E Ovvid. Pist. altrove: Ma non è da credere, che il fresco giovane, il quale ardea d'amore, rendesse pulzella la bellissima donzella, ch'egli ebbe in sua balía.
Esempio: Vit. S. Margh. 142. Chi vuole ascoltare, e udire Una leggenda molto bella D'una santissima pulzella.
Esempio: E Vit. S. Margh. 145. Or mi di' tu, nobil pulzella Ove nascesti.
Esempio: Bern. Orl. 1. 22. 29. Io ti posso giurar per cosa vera, Ch'io era ancor, come venni, pulzella.
Esempio: Ciriff. Calv. 2. 56. Vera cos'è, che egli ha più d'ottanta anni, E quattordici, o manco ha la pulzella.