Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
IMPALATO.
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IMPALATO.
Definiz: Partic. pass. di Impalare.
Definiz: § I. In forma d'Add. Infilzato in un palo, o con un palo. –
Esempio: Pulc. Luc. Ciriff. Calv. 4, 53: E Danidonia in modo era condotta, Che le sue membra già tanto leggiadre Eran più secche che impalata botta.
Definiz: § II. Figuratam., vale Diritto e fermo come un palo, Intirizzito, Tutto di un pezzo; che anche dicesi Impalato come un cero. –
Esempio: Lipp. Malm. 1, 31: Ferma, impalata quivi come un cero, Fissando in loro il sguardo, sviene e spira.
Esempio: Not. Malm. 1, 54: Impalata come un cero, cioè ritta ritta, e fermata nel posto.
Esempio: E Not. Malm. 1, 55: Impalato, cioè ritto o diritto come un palo, o come chi viene sostenuto da un palo.
Esempio: Crudel. Rim. 105: Il superbo ha da star sempre impalato.
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 34: E come un impalato sulla porta Stando a considerar sembra una spia (qui in forza di Sost.).
Esempio: Giust. Vers. 144: La sposa in fronzoli Sta là impalata, Rimessa all'ordine E ripiallata.
Esempio: E Giust. Vers. 241: Boemi e Croati, Messi qui nella vigna a far da pali: Difatto se ne stavano impalati, Come sogliono in faccia a' generali.
Esempio: Guadagn. Poes. 2, 325: Se salutati Voi siete da qualcun che inviso sia, Ecco vedi qua e là ritti impalati I telegrafi della Polizia Che indagano, ec.