Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 2° Ed. .
UMILTA.
Apri Voce completa

pag.936


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
UMILTA.
Definiz: Latin. humilitas.
Esempio: Passav. 260. la vera umiltà è, che l'huomo si stimi esser niente.
Esempio: E Passav. poco appresso. L'umiltà è uno spregio della propria eccellenza.
Esempio: Fior. Vir. A. Mon. Umiltà, secondo Origéne, si è raffrenar l'altezza dell'animo.
Esempio: Dan. Purg. 10. Mentre io mi dilettava di guardare Le immagini di tante umilitadi.
Esempio: Com. Umiltade, secondo, che descrive Agost. è una volontaria inclinazion di mente.
Esempio: Cavalc. fr. ling. E però dice Santo Agostino, che più piace a Dio l'umiltà nelle male opere, che la superbia nelle buone.
Esempio: Collaz. S. Pad. Con tutto sforzo si dee acquistare il ben della discrezione, con la virtù dell'umiltà, la quale, ec.
Esempio: Petrar. son. 4. Tanto, sovr'ogni stato, umiltate esaltar sempre gli piacque.
Esempio: E Petr. canz. 4. 6. Ma talora umiltà spegne disdegno.
Esempio: Dan. Par. 7. Per non potere ir giuso, Con umiltade obbediendo poi.
Esempio: Bocc. nov. 55. 4. E tanto più, quanto con maggiore umiltà, maestro degli altri, in ciò, vivendo, quella acquistò, sempre rifiutando d'esser chiamato maestro.
Esempio: Petrar. canz. 44. 1. Alta umiltate in se stessa raccolta.