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ISTITUTORE e INSTITUTORE.
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ISTITUTORE e INSTITUTORE.
Definiz: Verbal. masc. da Istituire e Instituire. Chi o Che istituisce, cioè dà principio e ordinamento a checchessia, lo fonda, lo crea, e simili.
Lat. institutor. –
Esempio: S. Ag. C. D. 2, 185: Questa colpa tocca li maggiori istitutori e cultivatori di cotali idoli.
Esempio: E S. Ag. C. D. 4, 185: Riprovando le contradizioni delli empj, li quali soprappongono li iddii loro allo istitutore della santa città.
Esempio: But. Comm. Dant. 3, 615: E Francesco; cioè santo Francesco, istitutore dell'ordine dei frati minori.
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 5, 45: Donò a san Romualdo, institutore di quell'ordine, il luogo e sito di Camaldoli.
Esempio: Bart. D. Ital. 1, 7: Formò (Iddio) con ammirabile magistero un istitutore e padre di nuova religione.
Esempio: Giobert. Ges. mod. 2, 359: Egli è di più institutore di una congregazione religiosa approvata dal Sommo Pontefice.
Esempio: Capp. Longob. 137: Questi (i primissimi occupatori d'Italia) discesero per la via di terra, se pure si vuole: ma dipoi quelli che vi approdarono per vie marine e meridionali, quelli furono istitutori della italica civiltà.
Esempio: E Capp. Longob. 147: Rinvennero tra gli indigeni piantate già le latine scuole, delle quali noi sappiamo che fu Agricola istitutore.
Definiz: § I. E per Chi comecchessia istituisce, informa, educa, riferito a persona, o al costume e alla vita di essa. –
Esempio: Castigl. Corteg. V. 278: Sono cose ridicole, e parmi che ad uno institutor della vita e costumi del principe.... siano disconvenientissime.
Esempio: E Castigl. Corteg. V. 281: Forse si poria dir, che 'l divenir institutor del principe fosse il fin del cortegiano.
Esempio: Segn. B. Polit. volg. 235: L'institutor de' fanciugli e delle donne, o se altro magistrato è che abbia tal cura, ha dello ottimate e non del popolare.
Definiz: § II. Oggi usasi comunemente per Chi esercita l'ufficio d'istruire e educare la gioventù, ed anche Chi ammaestra i giovani in qualche disciplina. –
Esempio: Lambr. Elog. 32: Non v'ebbe forse stime o divise di grandi patrimonj..., nelle quali egli non intervenisse, o come perito o come consultore e non vi esercitasse i giovani de' quali era institutore, ed amico.
Esempio: E Lambr. Elog. 173: Il Ginori conservò per tutta la sua vita, verso l'Ordine che gli diè gli istitutori, quei legami di consuetudiue e quella riverenza, che ec.
Esempio: E Lambr. Elog. 197: Se le cure giudiziose dei parenti.... non concorrono a continuare e compiere l'opera ordita appena dagli istitutori, quell'opera è tela di ragno che il soffio basta a stracciare.