Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 3° Ed. .
BISCIA
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BISCIA.
Definiz: Serpe. Lat. coluber.
Esempio: Dant. Inf. 9. Come le rane innanzi alla nimica Biscia per l'acqua si dileguan tutte.
Esempio: E Dan. Inf. Cant. 25. Maremma non cred'io, che tante n'habbia, Quante bisce egli avea su per la groppa.
Esempio: Franc. Sacch. Op. Div. Il veleno di queste tre bisce ha avvelenato, e consumato l'universo.
Definiz: §. Diciamo in proverbio: Andarvi come la biscia allo 'ncanto, cioè Indursi a far che che sia malissimo volentieri. Lat. nolenti animo aliquid agere.