1)
Dizion. 4° Ed. .
ORDO
Apri Voce completa
pag.423
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
ORDO.
Definiz: | V. A. Add. Pronunziato coll'O stretto, lo stesso, che Lordo, Deforme, e Sozzo. Lat. deformis, horridus. Gr. αἰσχρός,
δυσειδής. |
Esempio: | Tratt. Intend. Metti fuora tutti i pensieri carnali, e ordi, e mondani.
|
Esempio: | Guitt. lett. 45. Ma gli ordi di cuore non vi raccettano questi pensamenti.
|
Esempio: | G. V. 8. 35. 5. Partorío, come piacque a Dio, la più orda, e orribile creatura,
che mai si vedesse. |
|