Lessicografia della Crusca in rete

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TRADURRE
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TRADURRE.
Definiz: Trasportare. Lat. traducere. Gr. μετάγειν.
Esempio: Pass. 183. Quello cotale non avrebbe il peccato originale, il quale, come detto è di sopra, si transfonde, e traduce col seme, di che il padre genera il figliuolo.
Esempio: Agn. Pand. 68. A noi pare ec. che per non rispondere a quello, che da voi aspettiamo, voi rivolgiate il ragionar vostro della masserizia, e traducetelo in contraria parte dicendo della libertà.
Definiz: §. Oggi Tradurre, si dice anche per Volgarizzare, o Traslatare. Lat. vertere. Gr. μεταφράζειν.
Esempio: Varch. Ercol. 292. Si duole a cielo, che ec. si ritrovino molti, i quali non cessino di tradurre le cose Latine nella lor lingua.
Esempio: E Varch. Ercol. appresso: I Latini non traducevano dal Greco? V. Traducevano. C. E Cicerone stesso non tradusse l'orazioni di Demostene, e d'Eschine? V. Tradusse.
Esempio: Cas. lett. 69. Abbi Terenzio, e Virgilio in mano ec. bisogna farseli familiari ec. recitarli, tradurli, imparargli a mente.
Esempio: Salvin. disc. 1. 178. Piacquemi sempre, e maraviglioso mi parve quel detto d'Augusto Imperadore σπεῦδε βραδέως, che comunemente si traduce: Festina lente.