1)
Dizion. 3° Ed. .
VILLANIA
Apri Voce completa
pag.1778
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
VILLANIA.
Definiz: | Offesa, o ingiuria di fatti, o di parole, oltraggio. Lat. contumelia, iniuria.
|
Esempio: | Maestr. 2. 8. 3. La detrazione è diversa dalla contumelia, cioè villanía in due
modi. |
Esempio: | Bocc. Nov. 78. 12. E se non fosse, che egli temeva del Zeppa, egli avrebbe detto
alla sua donna una gran villanía. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 79. 43. Sentirono alla donna dirgli la maggior
villania, che si dicesse mai a niun tristo huomo. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 13. 23. Avrebbono ad Alessandro, e forse alla
donna, fatto villania. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 23. 14. Io ho molto più caro, ch'egli riceva
villania, ec. ch'io abbia biasimo per lui. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 86. 70. Pinuccio, la tua è stata una gran
villania, e non so perchè tu mi t'abbi a far questo. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 42. 9. Alcuno consiglio le desse, per lo quale
ella potesse fuggire, che villania fatto non le fosse. |
Definiz: | §. Per Mala creanza, scortesia. Lat. iniuria. |
Esempio: | Boc. Nov. 12. 17. Gran villania sarebbe la mia, se io ogni cosa, che a grado vi
fosse, non m'ingegnassi di fare. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 15. 16. Se io non ne vado, io vi sarò tutta sera
aspettato a cena, e farò villania. |
Esempio: | Conviv. 3. Villania fa chi loda, o biasima dinanzi al viso alcuno. |
Esempio: | Dant. Purg. 18. Però perdona Se villania nostra giustizia tiene. |
Definiz: | §. Per Bruttura, disonestà. |
Esempio: | Caval. Med. Cuor. Molto ci doveremmo vergognare, essendo così con lui uniti, di
far villania di nostro corpo. |
Definiz: | §. Per Torto, ingiustizia. Lat. iniustitia. |
Esempio: | Bocc. Nov. 75. 7. Messer Voi fate villania a non mi far ragione, e non volermi
udire. |
|