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1) Dizion. 4° Ed. .
PILLOLA, e PILLORA.
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PILLOLA, e PILLORA.
Definiz: Piccola pallottolina medicinale composta di più ingredienti. Lat. pilula, catapotium. Gr. καταπότιον.
Esempio: Ricett. Fior. 109. Le pillole sono medicine, che si pigliano di dentro al corpo, e servono a purgare, e ad evacuare per la maggior parte.
Esempio: M. Aldobr. P. N. 42. Sed ella non fosse medicina di grossa sustanzia, siccome sono pillole.
Esempio: Galat. 44. Il vino, che voi beete, non vi è sano; anzi vuol essere vermiglio, e dovereste usare del tal lattovaro, e delle cotali pillole.
Esempio: Bern. Orl. 2. 3. 1. Che inghiottire, Come pillole proprio di speziali, Ci doverebbon tutti, e nondimeno Ha posto l'uomo a tutti legge, e freno.
Esempio: Buon. Fier. 4. 4. 10. Ed inghiottita Quela pillora il me' ch'i' posso, intanto Mi volto a quelle gabbie (quì figuratam.)
Definiz: §. I. Per similit.
Esempio: Pallad. Ott. 14. Se vi si mischi ec. tre pillole di cipresso (cioè: coccole)
Esempio: Libr. Son. 32. Bolle acquaiuole, e pillole caprine (quì in ischerzo, e vale: cacherelli di capra)
Definiz: §. II. Pillole di gallina, e sciroppo di cantina, si dicono in ischerzo l'Uova, e il Vino.