Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
LUSTRANTE
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LUSTRANTE.
Definiz: Partic. pres. di Lustrare. Che lustra.
Lat. lustrans.
Definiz: § I. E in forma d'Add. Che lustra, Che ha una certa lucentezza, Lustro; detto propriamente de' metalli, e, per estensione, anche di altre cose. –
Esempio: Firenz. Pros. 1, 293: Le guance bramano una bianchezza più rimessa che quella della fronte, cioè un poco men lustrante.
Esempio: Cellin. Pros. 114: La qual cosa fa venire la tua pila e torsello lustranti, ed in questo medesimo modo vengono lustrante le tue monete.
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. Intr. 1, 104: Ed un padiglione similmente di paragone di Prato, tanto ben lavorato e così lustrante, che pare un raso di seta, e non un sasso intagliato e lavorato.
Esempio: E Vasar. Vit. Pitt. 10, 101: Sotto.... sono tre ordini di vasi bizzarri, bacini, boccali, tazze, coppe ed altri così fatti con diverse forme e modi fantastichi, e tanto lustranti che paiono di vero argento e d'oro.
Esempio: E Vasar. Vit. Pitt. 10, 132: Cominciò a fare in queste pietre molte pitture, ricignendole con ornamenti d'altre pietre mischie, che, fatte lustranti, facevano accompagnatura bellissima.
Esempio: Soder. Agric. 121: Con questa ragione fe' tagliare Augusto i legnami per il Foro Romano; chè così più dura, è più lustrante e più sodo.
Esempio: Ner. Art. vetr. 53: Questo vetro, come sia pulito, si può lavorare, che sarà un nero bellissimo, lustrante come uno velluto, e potrà servire per canna e per ogni sorte di lavoro.
Esempio: Dant. V. Proporz. 36: Non ha dubbio alcuno che, quanto più e lustrante e colorita sarà alcuna pietra, tanto più sarà bella nel genere suo.
Esempio: Red. Osserv. Anim. viv. 188: Ella è parimente sempre di color d'oro lustrante.
Esempio: Salvin. Odiss. 55: Davanti all'alte porte Bianche, d'unto lustranti.
Esempio: Targ. Farf. 3: E liscio e lustrante (il ventre di certi insetti), senza alcun pelo o squamma.
Esempio: ETarg. Viagg. 1, 410: Ancora questo (teucrium folio subrotundo) ha spesse volte le foglie lustranti.
Esempio: E Targ. Viagg. 6, 158: La vena (di ferro) si mantiene lustrante e pulita, come se fosse stata cavata il giorno avanti.
Definiz: § II. E per Lucente, Rilucente. –
Esempio: Firenz. Pros. 2, 102: Il lume della lucerna divenne più splendido e più lustrante.
Definiz: § III. E figuratam. –
Esempio: Giord. Op. 2, 317: Seguiva Martino Bonvisi, lustrante nell'armi, sopra un destriere superbo.