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1) Dizion. 5° Ed. .
NUMERARE.
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NUMERARE.
Definiz: Att. Raccogliere, Ritrovare, o Riscontrare, il numero di cose della medesima specie, e di persone, più specialmente per vedere quante sono, o se sono quante debbono essere: ma oggi usasi più che altro in proposizione negativa, o rispetto a quantità innumerabile, dicendosi comunemente Contare.
Dal lat. numerare. –
Esempio: Bibb. N. 3, 318: Il tuo servo è nel mezzo del popolo il quale tu hai eletto, il quale per la moltitudine non si può numerare.
Esempio: Vill. M. 43: La moltitudine de' Cristiani ch'andavano a Roma era impossibile a numerare.
Esempio: Med. L. Op. 4, 17: Le sentenzie e giudizj degli uomini più presto si devono ponderare che numerare.
Esempio: Rucell. G. Ap. 645: Per molt'anni Stan le fortune de le case loro (delle api), E pònsi numerar gli avi de gli avi.
Esempio: Ar. Orl. fur. 17, 34: Tanto n'avea (del gregge), che non si numerava.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 18, 162: Ottanta mila corpi numerorse, Che fur quel dì messi per fil di spade.
Esempio: Tass. Rim. S. 4, 319: Ma chi nel sen de l'alta notte ombrosa Ardisce numerar le vaghe stelle, Opre antiche e novelle Racconti, ec.
Esempio: Bald. Vers. 95: Mentre tu dici, numerato ho meco I nomi su le dita, e sì ritrovo Mancarne (delle costellazioni) al numer una ec.
Esempio: Galil. Op. I, 220: Per essere quei fili sottilissimi, come si richiede all'esquisitezza, non è possibile con la vista numerarli, però che tra sì piccoli spazj si abbaglia l'occhio.
Esempio: E Galil. Op. Cart. XVII, 102: Per evitar poi il tedio di chi dovesse perpetuamente assistere a numerare le vibrazioni (del pendolo), ci è un assai comodo provvedimento in questo modo: ec.
Esempio: Martin. T. V. 16, 35: Sarà il numero de' figliuoli di Israele come l'arena del mare, la quale è immensurabile e non può numerarsi.
Esempio: Giord. Op. 2, 45: Dia.... ciascuno il voto secondo la propria sentenza; numeriamo i voti.
Definiz: § I. E figuratam. –
Esempio: Giust. Vers. 14: Di mondo in mondo con sicuri voli Andran l'alme, di Dio candide figlie, Negli spazj e nei soli Numerando di Lui le maraviglie.
Esempio: Lambr. Elog. 3: Noi ci numeriamo, e raro è che alcuno non manchi: mancano bene spesso i più prodi.
Esempio: Tomm. Poes. 170: Quando il dolor le numera, Lunghe, ah son lunghe, l'ore.
Definiz: § II. Comunemente usasi per Segnare di numero progressivo, Distinguere con numero progressivo, a fine di accertare la quantità per uso proprio o del pubblico; e si riferisce più particolarmente a fogli, carte di libri stampati o manoscritti, quadri di una galleria, volumi di una biblioteca, case di una città, terra o comune, palchi, poltrone, e simili, di un teatro, a cose congeneri da spedirsi a oggetti d'inventario, e va' discorrendo. –
Esempio: Buomm. Cical. III, 2, 100: Numera tutte le lettere secondo l'ordine dell'A B C.
Definiz: § III. Vale anche Porre in un dato numero, ordine, classe, o simile, Annoverare, Ascrivere; riferito a persone, e a cose materiali e morali. –
Esempio: Panzier. Tratt. 28 t.: Desiderando umilmente che 'l Signore per sua pietà si degni lei nel numero de' salvati numerare.
Esempio: Machiav. Disc. 9: E per non avere queste cittadi la loro origine libera, rade volte occorre che le facciano progressi grandi e possansi intra i capi de' regni numerare.
Esempio: Tass. Dial. 1, 65: Da quel che voi avete detto io raccolgo che la natura del piacere intieramente da coloro non fosse intesa, i quali tra gli affetti il numeravano...; e che molto meglio fosse intesa da coloro, che doppo il moto del desiderio, il collocavano.
Esempio: Maff. G. P. Vit. Confess. 1, 204: Tenete per certo che le creature stesse tutte si sdegnano contro cotesti malvagi, arditi di numerare e mettere tra le cose create il Creatore e Signore dell'universo.
Esempio: E Maff. G. P. Vit. Confess. 2, 35: E giunti che furono al santo luogo, non tenendo le lagrime di allegrezza, il giovine fu ricevuto con molta carità, e numerato con gli altri.
Esempio: Torric. Lez. 32: Vedasi dunque prima diligentissimamente se il cavallo sia animal ragionevole, sì o no, e poi definiscasi conforme egli sarà, acciò la definizione fisica si adatti al suo definito, e non abbia da numerarsi fra le difettose.
Esempio: E Torric. Lez. 67: Felici voi, anime grandi d'Ipparco e di Tolomeo; i fondachi dove voi esercitavate i traffichi dell'industria ingegnosa, erano i cieli, e fra le vostre tappezzerie si numeravan le stelle e i luminari.
Definiz: § IV. Vale pure Indicare, Rammentare, per numero ordinatamente, Enumerare, e simili; ma non è oggi di uso comune. –
Esempio: Dant. Conv. 125: Ed è l'ordine del sito questo, che 'l primo [cielo mobile] che numerano è quello dov'è la Luna; lo secondo è quello dov'è Mercurio; lo terzo ec.
Esempio: E Dant. Conv. 339: È da sapere che propiissimi nostri frutti sono le morali vertù; perocchè da ogni canto sono in nostra podestà, e queste diversamente da diversi filosofi sono distinte e numerate.
Esempio: Libr. Sagram. 51, 7: È forte cosa a numerare tutti i peccati, che della bocca nascono.
Esempio: Red. Cons. 100: Per liberarsi da tutti questi mali e da tutti quegli altri, che per brevità lascio di numerare, ha messo ec.
Esempio: Leopard. Pros. 1, 224: Si potevano numerare, anche dentro ai termini della terra, forse tante altre specie, non dico di creature, ma solamente di animali, quanti capi d'uomini vivi.
Definiz: § V. Riferito a denari, vale Pagare, Sborsare; che più comunemente dicesi pure Contare. –
Esempio: Ar. Comm. 170: Dipartitici D'insieme noi non siam, che numeratomi Ha cento ottanta ducati, e promessomi Di dare il resto, come si finiscano Alcune merci.
Esempio: Guicc. Stor. 4, 210: Al quale (Pontefice).... i Veneziani al principio di marzo offersero di numerargli infra quindici giorni quindicimila ducati.
Esempio: Galil. Op. Cart. X, 199: Dove io mi trasferirò subito ricevute sue lettere, sì per ricevere i danari e numerargli al padrone (della calamita), sì ancora ec.
Definiz: § VI. Riferito a tempo, vale Computare, che pur dicesi Contare. –
Esempio: Bibb. N. 1, 525: E se si sanasse chi sostiene questa infermità, numererà sette dì dopo la sua emendazione.
Esempio: E Bibb. N. 1, 563: Numererete dunque dall'altro dì del sabbato, nel quale voi avete fatto l'offerta della primizia del grano,... persino all'altro dì del compimento della settima settimana, cioè.... cinquanta dì.
Esempio: E Bibb. N. 1, 573: Numererai sette settimane di anni, cioè sette volte sette, le quali insieme saranno XLVIIII anni.
Esempio: Tass. Lett. 3, 24: Non so qual cagione v'abbia tanto ritenuto, e possa ritenervi; perchè, s'io vo numerando i giorni ad uno ad uno, passa il tempo che dovevate passar per Mantova.
Definiz: § VII. E riferito a condizione, grado, ufficio, e simili, onde alcuno è investito, denota, con proprietà scritturale, Prefiggere termine di tempo alla durata di essi; e intendesi di breve termine. –
Esempio: Bibb. N. 8, 55: Mane, cioè a dire: Dio hae numerato e compiuto lo tuo regno.
Definiz: § VIII. Riferito a un dato popolo o tribù, o agli abitanti di una città o regione, denota, pur nel linguaggio scritturale, Descrivere, Registrare, per numero, età, condizione, e simili; Farne il censo, o il censimento Fare il censo o il censimento, come oggi si dice. –
Esempio: Fr. Guid. Fior. Ital. 112: Dio disse a Moise ed ad Eleazar: numerate lo populo da venti anni insù, ed arrecate in somma tutti quanti quelli che possono portare arme. E, come furon numerati, furon trovati secentomila e più.
Esempio: Bibb. N. 4, 33: Tutti questi furono numerati nel tempo di Ioatan re di Giuda, e nel tempo di Ieroboam re d'Israel.
Esempio: E Bibb. N. 4, 45: E' fratelli loro, per tutta la cognazione di Issacar, robustissimi a combattere, LXXXVII milia (migliaia) ne furono numerati.
Esempio: E Bibb. N. 4, 116: E furono numerati i Leviti da XXX anni in suso; e trovossi di loro XXXVIII milia d'uomini.
Esempio: Martin. T. V. 7, 116: David.... disse a Gioab e a' capi del popolo: Andate, e numerate Israele da Bersabea sino a Da; e riferitemi la somma, perchè io vo' saperla.
Definiz: § IX. E pure con proprietà scritturale, riferito sia a milizie, sia ad operaj, denota Raccogliere e rassegnare, Descrivere e destinare, al fine voluto. –
Esempio: Bibb. N. 4, 155: E numerò (Salomone per l'edificazione del tempio) LXX milia (migliaia) d'uomini i quali portassero nelle spalle, LXXX milia i quali tagliassero le pietre nel monte, e loro preposti tremilia secento.
Esempio: E Bibb. N. 4, 550: Allora Oloferne.... numerò gli uomini per la espedizione, come per lo re li fu comandato, i quali furono cento ventimiglia di pedoni per combattere, e cavalieri ec. (il lat. ha: dinumeravit).
Esempio: Martin. T. V. 14, 366: Alzate lo stendardo: suonate la tromba tralle nazioni:... numerate i soldati di Taphsar contro di lei: mettete in campo cavalli, ec. (il lat. ha: numerate contra eam).
Definiz: § X. Nel linguaggio musicale, si usò riferito a cantilena, per Indicarne con numeri il ritmo da osservarsi. –
Esempio: Galil. V. Fronim. 79: Elle (le parti) procedino elegantemente, con leggiadria e per intervalli cantabili, avvertendo ancora che nella cantilena ci sia il suo tempo intero, secondo che la numererete per binario o ternario o altro numero.
Definiz: § XI. E in forma di Neutr. Dire per ordine i numeri; che oggi parimente diciamo Contare. –
Esempio: Dant. Parad. 29: Nè giugneriesi, numerando, al venti Sì tosto, come degli angeli parte Turbò il suggetto de' vostri alimenti (elementi).
Esempio: But. Comm. Dant. 3, 767: Numerando; cioè volendo alcuno numerare, dicendo: Uno, due e tre, ec.
Definiz: § XII. Si usa per Formare, Scrivere, e contare i numeri. –
Esempio: Grand. Instit. Aritm. 1: Il modo comunemente tra noi praticato di numerare procede per la proporzione decupla.
Definiz: § XIII. E per Fare i computi, i conti; più comunemente Calcolare. –
Esempio: Torric. Lez. 67: Come sarebbe mai possibile, ne' commerci della vita civile, non ingannare o esser ingannato, senza la dottrina del numerare?