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Dizion. 4° Ed. .
ARINGARE, e ARRINGARE
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pag.259
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ARINGARE, e ARRINGARE.
Definiz: | Far pubblica dicería in ringhiera, Orare, Parlamentare. Lat. orationem habere.
Gr. ἐκκλησιάζειν.
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Esempio: | G. V. 6. 79. 6. Era pena cento libbre, chi aringasse contra 'l comandamento degli
Anziani. |
Esempio: | E G. V. 12. 3. 2. Fatta la proposta Mess. Francesco
Rustichegli giudice, che era allora Priore, si levò suso ad aringare sopra ciò, ma come era ordinato, non fu lasciato
troppo dire (così più correttamente dello stampato hanno i T. a penna ) |
Esempio: | Varch. Ercol. 64. Aringare si pronunzia oggi, e conseguentemente si scrive per un
R sola, e non come anticamente con due, e significa non solamente correre una lancia giostrando, ma fare un'orazione
parlando: ed è proprio quello, che in Firenze si diceva favellare in bigoncia, cioè orare pubblicamente o nel
consiglio, o fuori. |
Esempio: | Boez. Varch. l. 2. p. 3. E quando ec. tu dovendo ringraziare il Re, e lodarlo,
aringasti in guisa, che meritasti, che da ciascuno ti fosse così di sommo 'ngegno, come di perfetta eloquenza la gloria
data. |
Esempio: | Cas. Gal. 63. Si discosti in ragionando dal verificare, ma eziandio dalla pompa
dello arringare. |
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