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ARINGARE, e ARRINGARE
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ARINGARE, e ARRINGARE.
Definiz: Far pubblica dicería in ringhiera, Orare, Parlamentare. Lat. orationem habere. Gr. ἐκκλησιάζειν.
Esempio: G. V. 6. 79. 6. Era pena cento libbre, chi aringasse contra 'l comandamento degli Anziani.
Esempio: E G. V. 12. 3. 2. Fatta la proposta Mess. Francesco Rustichegli giudice, che era allora Priore, si levò suso ad aringare sopra ciò, ma come era ordinato, non fu lasciato troppo dire (così più correttamente dello stampato hanno i T. a penna )
Esempio: Varch. Ercol. 64. Aringare si pronunzia oggi, e conseguentemente si scrive per un R sola, e non come anticamente con due, e significa non solamente correre una lancia giostrando, ma fare un'orazione parlando: ed è proprio quello, che in Firenze si diceva favellare in bigoncia, cioè orare pubblicamente o nel consiglio, o fuori.
Esempio: Boez. Varch. l. 2. p. 3. E quando ec. tu dovendo ringraziare il Re, e lodarlo, aringasti in guisa, che meritasti, che da ciascuno ti fosse così di sommo 'ngegno, come di perfetta eloquenza la gloria data.
Esempio: Cas. Gal. 63. Si discosti in ragionando dal verificare, ma eziandio dalla pompa dello arringare.