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INFINGIMENTO, ed anche INFIGNIMENTO.
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INFINGIMENTO, ed anche INFIGNIMENTO.
Definiz: Sost. masc. L'atto e L'effetto dell'infingere e dell'infingersi, Simulazione, Finzione. –
Esempio: Benciv. Esp. Patern. volg. 23: Ancor ci ha un grado, ov'è la somma di perfezione di questa virtude, cioè volere al postutto e disiderare di cuore, sanza infignimento, di esser tenuto per vile e per ragazzo, ec.
Esempio: S. Bonav. Med. Vit. G. Cr. 66: Questo dunque volse prima fare veracemente, e non maliziosamente..., imperò ch'in lui non potea cadere infingimento.
Esempio: Fr. Bart. Amm. ant. volg. 433: Alquanti sono che, essendo rei, cercano la gloria per infignimento del bene.
Esempio: E Fr. Bart. Amm. ant. volg. appr.: La infinta dirittura non è dirittura, ma doppia iniquità; perocchè è iniquità e infignimento.
Esempio: Pallav. Stor. Conc. 1, 460: Espose egli con libertà ciò che, negato, non però veniva a celarsi, ma ben sì a nuocere come odioso infingimento.
Esempio: Ricc. L. Teofr. Caratt. 1, 85: Pare che sia l'infingimento, per prenderne un embrione, una simulazione di fatti e di discorsi nel peggio.
Esempio: E Ricc. L. Teofr. Caratt. 1, 94: Segnale dunque di stoltezza è l'infingimento, siccome per lo contrario di saviezza la sincerità.
Definiz: § E per Finzione, nel senso letterario. –
Esempio: Mann. Ist. Decam. 132: Fu di sentimento.... che una specie di poesia e d'infignimento in prosa si trovi nelle Novelle generalmente.