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BASSARE.
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BASSARE.
Definiz: Att. Lo stesso che Abbassare, ma meno usato. −
Esempio: Dant. Inf. 18: E quel frustato celar si credette Bassando il viso, ma poco gli valse.
Esempio: Bocc. Decam. 3, 74: Quasi lacrimare volesse, bassò la testa.
Esempio: E Bocc. Decam. 4, 14: Figliuol mio, bassa gli occhi in terra, non le guatare.
Esempio: Alam. L. Op. tosc. 1, 306: Sopra le sponde del tranquillo fonte Appoggia 'l petto allor, bassa la fronte.
Esempio: Salvin. Opp. 56: Bassan [i tori] le punte degli odiosi corni.
Definiz: § I. E figuratam. −
Esempio: Rim. ant. P. Dant. Maian. 1, 232: Nè 'l mio laudar che non vi bassa fiore.
Esempio: Varch. Son. spirit. 3: Avvezzo Dar premio ai buoni e gastigar chi erra, Bassar chi s'alza, inalzar chi s'atterra.
Definiz: § II. Detto della voce, vale Renderne il tuono sommesso. −
Esempio: Salvin. Pros. tosc. 2, 122: L'accento grave (il cui ufizio è bassare la voce), usato nella sequela e catena d'altre dizioni, nelle finali.... si cangia in acuto.
Definiz: § III. In forza di Neutr. Scendere, Calare in basso, Abbassarsi. −
Esempio: Alam. L. Op. tosc. 2, 127: Poi più bassando [Fetonte], i rapidi torrenti, I ruscelletti, i fonti, i fiumi, i laghi Si vedevan seccar.
Definiz: § IV. E figuratam. −
Esempio: Rim. ant. F. Simbon. Giud. 2, 85: Long'usanza converte uomo in natura, Però d'altura non credo bassare.
Esempio: Vill. G. 758: Perchè i nostri successori che verrano per li tempi s'avveggano del montare e bassar di stato.
Definiz: § V. E Neutr. pass. bassarsi Abbassarsi, Chinarsi. −
Esempio: Sannazz. Arcad. 25: Si bassò in terra da capo a coglierli [i fiori caduti], quasi come di altro non le calesse.