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Dizion. 5° Ed. .
EFFUSIONE.
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EFFUSIONE. Definiz: | Sost. femm. L'atto e L'effetto dell'effondere o dell'effondersi; Spargimento. |
Dal lat. effusio. ‒ Esempio: | Plut. Vit. 107: Tornò a Roma signor di tutta Italia, sanza effusion di sangue. | Esempio: | Vill. M. 367: Ma così fu per
la grazia di Dio, che non assentì tra loro maggiore effusione di sangue. | Esempio: | Petr. Vit. volg. 30: Doppo molte guerre, di subita effusione di sangue si morì. | Esempio: | But. Comm. Dant. 1, 187: Allora Ciacco rispose a Dante, che dopo molta tenzione verranno all'effusione del sangue, uccidendo l'uno l'altro. | Esempio: | Vespas. Vit. Uom. ill. 560: Poche paci conchiudeva non vi fosse effusione di lagrime, tanta era la forza aveva nelle parole. | Esempio: | Bern. Orl. 37, 14: E già l'aveva in tre parti impiagato, Nel ventre, nella testa e nel gallone, Con di sangue infinita effusione. | Esempio: | Galil. Op. fis. mat. 2, 114: Per tal effusione d'acqua (fuori del vaso) non si scema punto il peso che grava sopra la virtù che sostiene il vaso. |
Definiz: | § I. E per Copia, Abbondanza, della cosa effusa. ‒ | Esempio: | Giamb. Lat. Tes. 67 t.: Ma ne le parti di settentrione abbondano l'acque in grando effusione, e sono più sane. |
Definiz: | § II. E per Aspersione, Lavacro. ‒ | Esempio: | Adr. M. Plut. Vit. 4, 431: Alzò alquanto di terra, sì che pareva un monumento voto, e sparse secondo il costume effusioni funerali, e raccolte l'ossa in grembo di notte le portò a casa. |
Definiz: | § III. Figuratam. dicesi dell'animo, del cuore, e simili, per Il darsi, L'abbandonarsi, ad alcun affetto, con larga dimostrazione di quello. ‒ | Esempio: | Cic. Tusc. 131: In quello medesimo vizio è l'effusione dell'animo nella letizia, nel quale è la contrazione nel dolore. |
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