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CIUFFARE.
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CIUFFARE.
Definiz: Att. Propriamente Pigliare pel ciuffo, ma per estensione significa Pigliare con forza, Afferrare. Più comunemente Acciuffare. –
Esempio: Pulc. L. Morg. 2, 46: Che per la gola il corrier tosto ciuffa.
Esempio: E Pulc. L. Morg. 3, 46: Baiardo lo ciuffò come un mastino.
Esempio: Bern. Orl. 32, 57: Per la gola con man ne ciuffa due.
Esempio: Firenz. Pros. 1, 28: Veggendo che l'aquila già la voleva ciuffare, la pregò ch'ella li dovesse perdonare la vita.
Esempio: Cecch. Esalt. Cr. 4, 6: Io do d'occhio agli sbirri; e' te lo ciuffano E caccianlo in prigion.
Esempio: Carlett. Viagg. 2, 237: Detti pesci cani.... appena [il pescatore di perle] è sott'acqua, che se lo ciuffano.
Esempio: Lipp. Malm. 5, 42: Nè dissi mal, perch'hai fisonomia D'un di color che ciuffan pe' calzoni.
Esempio: E Lipp. Malm. 10, 37: Tutti gli animali ch'ei [il lupo] raccatta, Ciuffando gli trascina liviritta.
Esempio: Not. Malm. 1, 419: Color che ciuffan pe' calzoni. Cioè i birri, i quali pigliano pe' calzoni. Il verbo ciuffare ha del furbesco, e vuol dire Pigliar con presa stabile e buona, come è quella che si fa pigliando uno pel ciuffo, cioè pe' capelli.
Esempio: Menz. Sat. 73: Se qualche ladroncel ciuffa il bargello, Perchè non ciuffa questi, che l'onore Rubano a chi lo merta, e a chi ha cervello?
Definiz: § Per Portar via, Rapire, Rubare; riferito così a cosa come a persona. –
Esempio: Monigl. Poes. dramm. 3, 421: I Turchi van giron D'Anselma intorno all'uscio.... Vorrian ciuffarla, ma Leandro il modo Ha ben trovato d'avviargli.
Esempio: Menz. Sat. 6: Non ciuffan sottocoppa o candeliero, Dopo che stette in su gli altari acceso.