Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
DIALOGISTA.
Apri Voce completa

pag.243


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
DIALOGISTA.
Definiz: Sost. masc. Chi scrive dialoghi, Autor di dialoghi o d'un determinato dialogo.
Dal lat. dialogista, gr. διαλογιστής. –
Esempio: Speron. Op. 1, 284: Che se poema è il dialogo, ed è poeta il dialogista, e se sa poco il poeta, quantunque paia di saper molto, imitando; seguentemente si può concludere, che poco sappia chi si dà a scriver dialogi.
Esempio: Salv. Infarin. sec. 215: Rodomonte è mantenuto dall'Ariosto di costume inequale, secondochè l'aveva finto il suo facitore, cioè il conte Matteo;... di che non dovette ricordarsi questo dialogista.
Esempio: Fiorett. B. Proginn. 3, 288: Avendo, siccome a piè sentiremo, il retore anteposto la epistola al dialogo, per forza conviene che applichi al dialogista il parlare infimo, e al letterista il mediocre.
Esempio: E Fiorett. B. Proginn. appr.: Troppo severo giudizio è questo di Demetrio in sentenziare il dialogo all'infimo grado elocutorio, apparendo il contrario, parte per opinione di altri maestri, parte per l'uso de' dialogisti greci e latini.
Esempio: Bertin. A. F. Risp. apol. 94: Se foste veramente intenditore di queste materie, non vi sareste stupito che da i dialogisti non si portin con fasto e con oratoria amplificazione le lodi altrui.
Esempio: Riccat. V. Dial. Forz. 73: Qui il dubbio del dotto dialogista incomincia.
Esempio: Bottar. Lez. Decam. 1, 9: Ma i poeti epici e tragici, e gli antichi comici e dialogisti, non hanno in questo genere gran fatto che invidiare al Boccaccio.