Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
IDENTITÀ e IDENTITADE.
Apri Voce completa

pag.10


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
IDENTITÀ e IDENTITADE.
Definiz: Sost. femm. Astratto d'identico. L'essere identico; Ciò che fa che una cosa sia identica ad un'altra; Medesimezza, Uguaglianza.
Dal basso lat. identità. –
Esempio: But. Comm. Dant.: Secondo spezie s'intende l'identità, ma non secondo lo 'ndividuo.
Esempio: Segn. B. Tratt. Anim. 16: Il medesimo volse egli significar con altre parole, ponendo i principj del numero il pari ed il caffo; attribuendo al caffo l'identità e la perfezione, ed al pari la diversità e l'imperfezione.
Esempio: Giacomin. Oraz. 31: Se avesse voluto Aristotile che la Tragedia purgasse de la compassione e de lo spavento, non arebbe detto di tali affetti, ma degli stessi; poichè la voce tale importa simiglianza, non identità.
Esempio: Galil. Op. astronom. 1, 483: Adunque bisogna (se vogliamo ritener l'identità della causa), ritrovare alterazione in questi additamenti.
Esempio: E Galil. Op. fis. mat. 2, 49: Nella nostra quistione si ricerca la identità della materia, e solo si dee alterar la figura.
Esempio: Lampr. Comm. neutr. 1, 77: Non ostante l'identità delle ragioni in ambedue i casi, le decisioni sono diametralmente contrarie.
Esempio: Capp. Longob. 63: I nomi non fanno sempre sicura testimonianza della identità dei popoli, perchè gli scrittori, male ripetendo quelle straniere pronunzie, gli ignoti vocaboli spesso traducono co' più noti.
Esempio: E Capp. Longob. 89: I quali esempj allego qui per la singolarità dell'essere tratti da quei luoghi medesimi donde provennero i Longobardi, non già perch'io voglia dedurne l'identità d'una di quelle razze con questa.
Definiz: § I. Term. di Giurisprudenza. L'essere una tale persona o cosa precisamente quella e non altra. –
Esempio: Legg. Tosc. 9, 57 t.: Descrivendo puntualmente la qualità dell'arme capo per capo con tutti i contrasegni, marchi, o altra cosa che possa dimostrare l'identità dell'armi.
Esempio: Magal. Lett. At. 163: Sebbene ella (la fede religiosa) vuol esser ricevuta senza render conto di quel ch'ella racchiude ne' suoi arcani, si contenta però di passar per quella convenienza che corre a' Principi grandi che viaggiano incogniti, che, se vogliono esente il loro equipaggio dall'esser visitato nelle dogane, si accomodano a dar riscontri ben chiari dell'identità delle loro persone.
Esempio: E Magal. Lett. fam. 2, 221: È anche verisimile che avessero preso a fiscaleggiare, per meglio sodisfarsi su l'identità della persona.
Esempio: Fag. Rim. 4, 153: Ed io, negli atti miei dell'immutabile Identitade lor (dell'ossa) feci registro, ec.
Definiz: § II. Term. dei Matematici. Eguaglianza che ha gli stessi membri; Eguaglianza fra due quantità numeriche; e altresì fra due formule che divengono uguali qualunque sia il valore dato alle lettere che esse contengono.
Definiz: § III. Principio di identità, dicesi nel linguaggio dei Filosofi Uno dei supremi principj dell' umano ragionamento, col quale si afferma che Ciò che è è, ossia si afferma l'essere dell'essere.