Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
OMOGENEITÀ.
Apri Voce completa

pag.484


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 5 ° Ed.
OMOGENEITÀ.
Definiz: Sost. femm. Astratto di Omogeneo. L'essere omogeneo, Qualità di omogeneo. ‒
Esempio: Buondelm. G. Dol. Piac. 42: Gli oggetti, che sembrano più semplici, son misti d'omogeneità e d'eterogeneità.
Esempio: Riccat. V. Dial. Forz. 153: Per conservare l'omogeneità de' termini assumendo l'unità, che ec.
Esempio: Targ. Viagg. 3, 333: Che la materia cristallina non avesse avuta tutta quella omogeneità e giusta dose de' suoi ingredienti?
Esempio: E Targ. Viagg. 6, 326: Il colore trasparente sembra essere il genuino e naturale e dipende dalla maggiore omogeneità della pasta quarzosa.
Esempio: Mei C. Metod. Cur. trad. 191: Dà la bile non solamente un balsamo, un'unione, un'omogeneità ed una consistenza al vario chilo, ma è altresì il primario ed il più attivo stimolo al moto peristaltico.
Esempio: Giobert. Primat. 477: Senza omogeneità non v'ha unione, e senza unione non v'ha forza fra le diverse aggregazioni d'uomini.