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1) Dizion. 5° Ed. .
IMPAZZATO.
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IMPAZZATO.
Definiz: Partic. pass. di Impazzare.
Definiz: § I. In forma d'Add. Divenuto pazzo, Uscito di senno. –
Esempio: Baldell. F. Guerr. Giud. 328: A gli uomini della terra che erano bravi crebbe l'ardire, e pareano per l'allegrezza del prospero successo della cosa impazzati.
Esempio: Fag. Comm. 3, 126: Vo' mi fate stupire: questa mi pare una gran mala creanza di Lelio, ed un gran poco rispetto alla madre Io l'ho per impazzato. A. Sentite a' tempi d'oggi, chi piglia moglie non è troppo savio.
Esempio: Giord. Op. 2, 285: A tale novella corrono come impazzati sulle mura: discordavano e di voglie e di clamori: altri vituperavano i soldati come nemici: altri lodavanli come amici, ec.
Definiz: § II. Figuratam., e in maniera iperbolica o enfatica, Divenuto quasi pazzo, ed altresì Eccitato, Trasportato quasi fuori di se, per qualche straordinario affetto o commozione dell'animo; anche in senso mistico. –
Esempio: Panzier. Tratt. 55 t.: E la divina carità a sè stessa odiare convertita, e la sapienzia increata, impazzata d'amore, e lo immortale fatto mortale.
Esempio: Domin. Gov. Fam. 49: Pur dico non perdi il tempo a volere ricevere e sentire fragranzia di vino, fiori o spezierie; se non quanto per questo volessi immaginare quanto è odorifero quello, nell'odore de' vestimenti del quale corrono le fanciulle del suo amor tirate e impazzate.
Definiz: § III. E per Mentecatto, Stolto, Imbecille; detto altrui per ingiuria o per ischerno. –
Esempio: Bocc. Decam. 8, 80: Sozzo can vituperato, dunque mi fai tu questo? vecchio impazzato, che maladetto sia il ben che io t'ho voluto.
Esempio: Pulc. L. Morg. 3, 26: Gridò Rinaldo: Questo rinnegato Distrugge pur il sangue di Chiarmonte, Come tu vuoi, O Carlo mio impazzato.
Esempio: E Pulc. L. Morg. 16, 45: Ah cugino impazzato, Or fussi sogno quel ch'i' ho udito: Più su sta mona luna, fratel mio.
Esempio: Machiav. Comm. 170: Oh dolce notte, giugnerovvi io mai?... C. Oh vecchio impazzato!
Esempio: Fag. Comm. 2, 84: Sarai Mandricardo. C. Sarò Mangiacavolo?... F. Che diavol dici, impazzato?
Definiz: § IV. Impazzato di uno, vale Innamorato ardentemente, fino quasi alla pazzia, di quello; anche figuratam., e in senso mistico. –
Esempio: Domin. Tratt. Car. 10: Dica lo apostolo Paulo la sua terza parola come è gran pazia, raffrenar la pazia di chi è di Dio impazzato.
Definiz: § V. Impazzato, dicesi comunemente di latte bollito latte impazzito, crema impazzita, cordiale impazzito, o simili, quando la parte sostanziosa, si è separata dalla parte acquea, raccogliendosi in piccoli grumi o stracci.
Definiz: § VI. All'impazzata, posto avverbialm., vale A maniera, A guisa, di pazzo, Come un pazzo, Come fanno i pazzi, Pazzamente: detto specialmente dell'andare all'impazzata, correre all'impazzata, muoversi all'impazzata, e simili, così di uomini come di bestie. –
Esempio: Firenz. Pros. 2, 156: La quale, come più tosto ebbe sentita la trista novella, montata in su le furie, messasi a correre alla impazzata per le popolose piazze,.... si lamentava della morte del suo marito.
Esempio: Dav. Tac. 2, 166: E, secondo ch'eron caldi dal vino, corrono a combattere all'impazzata, tirando a vanvera nel buio.
Esempio: Lipp. Malm. 3, 72: Così correndo ognuno all'impazzata, Si fan l'un l'altro alla carriera ostacolo: Chi dà un urton, quell'altro dà un tracollo, Chi batte il capo e chi si rompe il collo.
Esempio: Crusc. Vocab. III: Andare alla 'mpazzata. Andare a maniera di pazzo, pazzamente.
Esempio: Not. Malm. 1, 313: All'impazzata. A caso, come fanno i pazzi, cioè senza considerar quello che facevano, o dove essi andavano.
Esempio: Forteguerr. Ricciard. 19, 31: Dietro lui si stese L'orribil fera che cieca di sdegno Si feo gran danno col suo proprio ingegno. Perchè correndo affatto all'impazzata, Si trovò sopra ad una buca cieca, Che non ha fondo, ec.
Esempio: Fag. Comm. 2, 172: Questi sguaiati ballano all'impazzata, e fanno salti da diavoli, e balli da versiere.
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 24: Ora un caval che all'impazzata corre, Ora uno buono a raccattar le sferre; Quello ec.
Definiz: § VII. Per similit. –
Esempio: Cellin. Vit. 85: Avendo preso un sacro ed un falconetto,... questi io gli empievo di que' passatoiacci; e dando poi fuoco alle dette artiglierie, volavano giù alla impazzata, facendo alle dette trincee molti inaspettati mali.
Definiz: § VIII. E per Inconsideratamente, Senza la debita considerazione, Senza riflessione. –
Esempio: Corsin. Stor. Mess. trad. 456: I suoi soldati son per lo più novizj, non mai trovatisi in altre occasioni, e che opererebbero all'impazzata e alla cieca, non che di notte, di giorno ancora.
Esempio: Lambr. Elog. 58: Il Cavour.... appoggia nel Parlamento il Ministero battuto dagli oppositori, perchè non alieno da un accomodamento fidasse nell'interposizione dell'Inghilterra, e non volesse all'impazzata rompere l'armistizio.
Definiz: § IX. E per In fretta e senza fare attenzione, Senza pensarci su; ed anche, Come vien viene, A caso. –
Esempio: Panciat. Scritt. var. 198: Scrivo all'impazzata, perchè sono fuor di casa, in conversazione di certi preti. Addio, signor Antonio.
Esempio: E Panciat. Scritt. var. 284: Stracci subito queste mie cantafavole, perchè io le scrivo all'impazzata.
Esempio: Magal. Lett. scient. 196: Quale appresso a poco si fosse la proporzione, lascierò scandagliarlo a V. P., al signor Abate, al signor senator Buonarroti, che io non ne so tanta. Mi farò ben lecito di dire, così all'impazzata, che questi cristiani non potevano esser mai tanti, che ec.
Esempio: E Magal. Lett. At. 357: Provate un poco, e empiete un foglio di caratteri all'impazzata, come vi vengono alla penna, e poi destinandone i primi cinque o sei a una parola, ec.
Definiz: § X. E per In fretta e furia, Con gran prestezza, Precipitosamente, e simili. –
Esempio: Machiav. Pros. var. 8, 231: E risolvendosi alla guerra, tagliare tutte le pratiche della pace, ed in modo che i collegati venghino innanzi senza rispetto alcuno, perchè qui non bisogna più claudicare, ma farla all'impazzata; e spesso la disperazione trova de' rimedi, che la elezione non ha saputi trovare.
Definiz: § XI. E per Senza guardare per la sottile, Senza tener modo o serbar misura, e simili. –
Esempio: Dav. Colt. 515: Così farai a gli ulivi vecchi potandoli alla impazzata, chè non puoi nel troppo errare, eccetto i coreggiuoli che non vogliono esser tocchi, o poco.