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1) Dizion. 5° Ed. .
CORRUTTIBILITÀ.
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Dizion. 5 ° Ed.
CORRUTTIBILITÀ.
Definiz: Sost. femm. Astratto di Corruttibile. L'esser corruttibile; ed altresì Principio di corruzione.
Basso lat. corruptibilitas. –
Esempio: Tratt. Virt. 52: Troviamo corruttibilità non solamente ne' corpi, ma eziandio nelle sustanzie incorporee, cioè non corporali, siccome nell'anima vegetabile e nella sensibile; anzi in ogni creatura pare che sia una corruttibilità dalla sua prima creazione.
Esempio: S. Ag. C. D. 5, 141: Infino ad adempiere la sicurissima volontà della indissolubile immortalitade, tolta via ogni corruttibilità e tardità, ed ogni sentimento di molestia.
Esempio: Galil. Op. astronom. 1, 23: Le condizioni contrarie di gravità, leggerezza, corruttibilità ec. le assegna a' corpi mobili, naturalmente di movimenti retti.
Esempio: E Galil. Op. astronom. 1, 47: Come voi mi vorrete persuadere che la terra non si possa muover circolarmente per via di corruttibilità e generabilità, averete che fare assai più di me.
Esempio: Rucell. Or. Dial. 3, 6, 249: Non v'accorgete voi che ogni parte della materia universale del mondo tutta mutabilitade si è, corruttibilità ec.?
Definiz: § E per Facilità ad esser corrotto, Il lasciarsi corrompere; nel senso morale, e riferito a persona. –
Esempio: Cavalcant. B. Retor. 321: Notò in Ortensio l'avarizia e la corruttibilità, vizio dell'animo.