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Dizion. 2° Ed. .
DISERTARE
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DISERTARE.
Definiz: | Disfare, guastare, distruggere, quasi ridurre a diserto. Latin. vastare, destruere,
perdere. |
Esempio: | G. Vill. 2. 3. 2. Rubando, e disertando chiese, e munisteri. |
Esempio: | E G. V. lib. 8. 18. 2. Il Re avanzava ogni dì lib. 6000.
di Parigini, ma presto guastò, e disertò il paese. |
Esempio: | E G. V. lib. 11. 22. 1. Furono tanto soperchie piove, e
gonfiamento del fiotto del mare, che tutte case, e terre di quelle marine si disertaro. |
Esempio: | E G. V. lib. 10. 25. 3. Per lui furono morti, e disertati,
per lo simile peccato di tradimento. |
Esempio: | Cresc. 5. 14. 20. I novelli nesti, e massimamente fatti ne' luoghi alti,
agevolmente si disertano. |
Esempio: | Dan. Purgat. c. 6. Ch'avete tu, e 'l tuo padre sofferto, ec. Che 'l giardin
dello 'mperio sia diserto. |
Esempio: | Boccac. nov. 14. 4. Se spacciar volle le sue cose, gliele convenne gittar via, la
onde egli fu in sul disertarsi [cioè, scalpitando, rovinarsi, impoverire] |
Esempio: | E Bocc. nov. 73. 18. Oimè, malvagia femmina, o eri tu costi?
tu m'hai diserto. |
Esempio: | G. V. 9. 84. 2. Tolserli Fosdinuovo fortissimo castello, e Verrucabuosi, e di
tutte sue terre lo disertáro [cioè privaro] |
Esempio: | But. Temendo, che Pompeo fosse stato morto, cadde in terra tramortita, e disertossi
[cioè si sconciò.] |
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