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Dizion. 4° Ed. .
ETERNO.
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ETERNO.
Definiz: | Add. Che presso gli antichi si scrisse anche ETTERNO, e così in tutti i suoi derivati. Senza fine, e
senza principio. Lat. aeternus. Gr. αἴδιος. |
Esempio: | Petr. canz. 5. 2. Che per merito lor punto si pieghi Fuor di suo corso la
giustizia eterna. |
Esempio: | Amet. 94. Ma con letizia agli angelici lai Mi seguirà nelle dovizie eterne.
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Esempio: | Boez. Varch. 5. 6. Quello dunque, che pienezza di vita non terminabile tutta
insieme comprende, e possiede, cui niente del futuro manchi, e nulla del preterito sia passato, ragionevolmente essere
eterno si dice. |
Definiz: | §. In vece di Perpetuo. Lat. perpetuus. |
Esempio: | Bocc. nov. 97. 23. Dassi altrui materia di bene operare, e le fame eterne
s'acquistano. |
Esempio: | Dant. Purg. 2. Trattando l'aere coll'eterne penne. |
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