Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
MOSCAIOLA e MOSCAIUOLA
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MOSCAIOLA e MOSCAIUOLA.
Definiz: Sost. femm. Arnese pensile da dispensa o da cucina, della forma d'un armadino, con palchetti, intelaiato di regoli, e impannato ai quattro lati di tela o di velo o di retina di ferro, per tenervi la carne, o altra roba da mangiare, al sicuro dalle mosche. −
Esempio: Red. Esp. Insett. 25: Il che.... si osserva.... dalle donnicciuole, che, per salvar la state le carni da questa immondizia (dei cacchioni prodotti dalle mosche), le ripongono nelle moscaiuole, o con panni bianchi le ricuoprono.
Esempio: E Red. Esp. Insett. 33: Volli ancora tentar nuove esperienze col metter le carni ed i pesci in un vaso molto grande, e acciocchè l'aria potesse penetrarvi, serrato con sottilissimo velo di Napoli e rinchiuso in una cassetta a guisa di moscaiuola, fasciata pure con lo stesso velo.
Definiz: § I. Così anche chiamasi Un arnese di figura circolare od ovale, fatto di rete o tela metallica, da soprapporsi ai piatti o vassoj contenenti vivande, per ripararle dalle mosche.
Definiz: § II. Ed altresì, Ciascuno di certi fascetti per lo più di felci, appiccati al solaio, per allettarvi le mosche mediante qualche cosa di dolce che vi si mette, i quali, dopo che vi si sono posate, si abbruciano.
Definiz: § III. Moscaiole, si dicono pure Certi ornamenti di ciondoli o cordicelle, per lo più rossi, che i contadini mettono intorno alla testa de' bovi e che ricascano sugli occhi, e li difendono dalle mosche. Ed altresì Una specie di rete leggera sospesa al ventre de' cavalli, od anche distesa per tutto il corpo, la quale agitandosi mentr'essi corrono li difende dalle mosche.