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SOCCORSO
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SOCCORSO.
Definiz: Il soccorrere, Aiuto, Sussidio. Lat. auxilium, subsidium. Gr. βοήθεια.
Esempio: Bocc. proem. 8. In soccorso, e rifugio di quelle, che amano ec. intendo di raccontare cento novelle.
Esempio: Cavalc. Med. cuor. Ogni dì aiuta, e dà soccorso del suo lume, e del suo conforto.
Esempio: Petr. son. 180. E 'l mio fido soccorso Vedem'arder nel foco, e non m'aita.
Esempio: E Petr. canz. 39. 2. Che pure agogni? onde soccorso attendi?
Esempio: Dant. Inf. 2. E temo, che non sia già sì smarrito, Ch'io mi sia tardi al soccorso levata.
Esempio: E Dan. Purg. 18. E quei, che m'era ad ogni uopo soccorso, Disse.
Esempio: E Dan. Par. 22. Più su il mar fuggir, quando Dio volse, Mirabile a veder, che quì il soccorso.
Esempio: Red. lett. 2. 126. Ho scritto all'Eccellentiss. sig. Dottor Corazzi, che anno fece un viaggio con le galere, se anco quest'anno nel vuol fare un altro sopra quel vascello, che il sig. N. N. manda in soccorso de' Veneziani.
Definiz: §. Dicesi in proverb. Il soccorso di Pisa, quando giugne tardo, e inopportuno. Lat. Prometheus post rem.
Esempio: Buon. Fier. 3. 5. 3. E' sare' bene, Ch'or tu facessi il secondo marrone, E 'l tuo sarebbe il soccorso di Pisa.
Esempio: E Buon. Fier. 4. 3. 2. Il nostro fu il soccorso, Che si suol dir, di Pisa.
Esempio: Bern. Orl. 1. 2. 68. Diceva: e' viene il soccorso di Pisa.