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AUTORIZZARE.
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AUTORIZZARE.
Definiz: Att. Dare autorità, facoltà, licenza di fare checchessia.
Dal lat. barbaro auctorizare. –
Esempio: Buondelm. G. Guerr. giust. 23: È quello stesso che autorizza a rompere qualunque sorte di convenzioni.
Definiz: § I. Per Rendere autorevole, degno di fede, Autenticare. –
Esempio: Galil. Op. astronom. 4, 325: Per autorizzar gli antichi arcieri e frombolatori, ha trovato uomini per altro insigni.
Esempio: Magal. Lett. At. 30: E infino nelle tavole de' pubblici alberghi non si fa altro che malmenare i sensi della Scrittura, autorizzare Evangeli novelli, preferire le visioni de' filosofi a quelle de' profeti.
Esempio: Salvin. Pros. tosc. 1, 495: A quegli autori s'appigli, che il consentimento de' savi e dei migliori ha autorizzati per buoni.
Esempio: Bracc. R. Dial. 259: Dire la sola verità ne' nostri discorsi con affermarla puramente,.... senza volere autorizzare le nostre asserzioni co' giuramenti.
Definiz: § II. Per Legittimare, Render regolare e giusta una cosa, Giustificarla. –
Esempio: Bart. D. Op. mor. 28, 2, 15: Per autorizzare la sua fuga coll'altrui consiglio, mostrò di lasciarsi piegare dalle ragion de' suoi.
Esempio: Corsin. Stor. Mess. trad. 14: Rimettendo al giudizio delle armi la decisione del suo diritto, e autorizzando la violenza col nome della giustizia.
Esempio: Magal. Lett. fam. 1, 181: Avresti seguitato lo stile comune, che in queste cose vale ad autorizzare anche i barbarismi.
Esempio: E Magal. Lett. scient. 239: Quello poi che in questo genere sia capace in Francia d'introdurre una dama,.... va tanto in là in quel paese, che bene spesso le dame autorizzano colle parole e le frasi, le maniere del parlare, e i lezj del profferire.
Esempio: Bracc. R. Dial. 102: L'accorciamento in tali monosillabi viene autorizzato dall'uso e dall'autorità.