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1) Dizion. 5° Ed. .
MANSUETO
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MANSUETO.
Definiz: Add. Che si lascia facilmente trattare e governare dall’uomo; e dicesi propriamente di animali domestici.
Dal lat. mansuetus. –
Esempio: Rucell. G. Ap. 238: Gli uomini tutti e gli animali E gli armenti squammigeri e i terrestri, Le mansuete bestie e le selvagge, Piccole e grandi, rettili ed alate, ec.
Esempio: Ar. Orl. fur. 1, 75: Indi va [il cavallo] mansueto alla donzella, Con umile sembiante e gesto umano.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 26, 129: Nel mansueto ubino che sul dosso Avea la figlia del re Stordilano, fece entrar un de gli angel di Minosso.
Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. 276: È legato e menato alli terrestri giudici il Celeste, stando come agnello mansueto in tutti li fragelli e vituperi che quelli cani li facevono.
Definiz: § I. In locuz. figur. –
Esempio: Petr. Rim. 2, 242: La mansueta vostra e gentil agna Abbatte i fieri lupi.
Definiz: § II. E per Addivenuto, o Reso, mansueto, Mansuefatto, Ammansito; anche in locuz. figur. –
Esempio: Petr. Rim. 1, 157: Tempo verrà ancor forse, Ch’all’usato soggiorno Torni la fera bella e mansueta.
Esempio: Ar. Orl. fur. 36, 62: E mansueta uscir de la foresta Feci e lasciare i figli una leena.
Definiz: § III. E figuratam. –
Esempio: Tass. Amint. 4, 2: Gli umani ingegni Tu placidi ne rendi, e l'odio interno Sgombri, signor, da’ mansueti cori, Sgombri mille furori.
Definiz: § IV. Mansueto, detto di persona, vale Che è per natura di animo buono, pacifico, e non si lascia trasportare dall’ira. –
Esempio: Fr. Giord. Pred. S. 74: Mansueto suona paziente, ma più che paziente.
Esempio: Petr. Rim. 1, 141: Or mansueta, or disdegnosa e fera.
Esempio: E Petr. Rim. 2, 144: Mansueto fanciullo e fiero veglio.
Esempio: Guicc. Stor. 1, 407: Principe.... degno d’ottenere nome di mansueto e di clemente, se non avesse imbrattata questa laude l’infamia per la morte del nipote.
Esempio: Borgh. V. Disc. 2, 503: Nè forse è verisimile che quel pontefice tutto benigno e mansueto, e dove non andasse l’interesse di Dio.... pieno d’umanissima cortesia, avesse in quell’atto di pace fatto una tale dimostrazione.
Esempio: Serdon. Stor. Ind. volg. 12: Erano d’ingegno e di costumi molto più mansueti.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 2, 367: Si compiaceva di quelli che dormivano volentieri, stimandoli più mansueti delli svegliatile più maneggiabili a farli fare checchessia.
Esempio: Mont. Iliad. 17, 854: Duci argivi,... deh, vi sovvenga Quanto fu bello il cor dell’infelice Patroclo, e come mansueto ei visse.
Esempio: E Mont. App. 103: Nel sonno agnella, a tavola serpente, E, secondo che mette il suo lunario, Mansueta, stizzosa ed insolente.
Esempio: Bott. Stor. Ital. 1, 65: Uomini mansueti, divenuti crudeli.
Definiz: § V. E per Che dimostra mansuetudine in checchessia, o nel far checchessia. –
Esempio: Poliz. Rim. C. 27: Nell’atto regalmente è mansueta, E pur col ciglio le tempeste acqueta.
Esempio: Tass. Lett. 3, 132: Egli era gentiluomo veramente,... mansueto nel comandare a' servitori, e nel punire i loro difetti.
Definiz: § VI. E detto di animo, natura, indole, e simili. –
Esempio: Bocc. Decam. 7, 184: Intendo di dirvi una novelletta d’un giovane, il quale con più mansueto animo una ingiuria ricevette, e quella con più moderata operazion vendicò.
Esempio: Guicc. Stor. 2, 51: Baiset, principe d’ingegno mansueto,... aveva per natura l’animo alienissimo dalle armi.
Esempio: Tass. Dial. 1, 369: Io desidero che tu la prenda (la moglie).... d’ingegno modesto e mansueto.
Definiz: § VII. Figuratam., detto di volto, di parole, di voce, di atti, di contegno, e simili, vale Che fa segno d’animo mansueto, o Che da esso procede. –
Esempio: Petr. Rim. 1, 206: E con l’andar e col soave sguardo S'accordan le dolcissime parole, E l'atto mansueto, umile e tardo.
Esempio: Bocc. Decam. 4, 61: Co’ visi artificialmente pallidi, e colle voci umili e mansuete nel domandar l'altrui, ec.
Esempio: E Bocc. Vit. Dant. M. 37: Era il suo andare grave e mansueto, di onestissimi panni sempre vestito, in quello abito ch’era alla sua maturità convenevole.
Esempio: Poliz. Rim. C. 305: Non vogliate essermi avara D’uno sguardo mansueto, O d’un risolin discreto, Che per or mi tien contento.
Esempio: Guicc. Stor. 3, 405: Ma avendo Francesco Guicciardini, governatore di quella città, presentito a buon’ora questo disegno, e dimostrato al Pontefice a che fini tendessero le mansuete parole e preghi di Alberto, ec.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 2, 91: E comandò che dicessero alto e chiaro la cagione di lor venuta. Facendolo essi con umane e mansuete parole accompagnate da gesti simili, rispose amaramente e dispettosamente con ira, quanto apparteneva all’ingiuria ricevuta.
Esempio: Segner. Crist. instr. 2, 239: Egli era un ritratto di Cristo nostro Signore, il quale ha due facce: una d’uomo, tutta amabile e mansueta;... l'altra di leone, tutta orribile e furibonda.
Esempio: Bott. Stor. Ital. 4, 45: Fu mansueto l'ingresso (di Pio VII), mansueto il possesso, i partigiani della repubblica salvi.
Esempio: Manz. Prom. Spos. 18: Ma, signori miei, replicò don Abbondio con la voce mansueta e gentile di chi vuol persuadere un impaziente, ma, signori miei, si degnino di mettersi ne’ miei panni.
Definiz: § VIII. Detto di nazione, vale Che ama la pace, Pacifico. –
Esempio: Buondelm. G. Guerr. giust. 30: Le nazioni mansuete in Europa non lo sono state sempre nelle altri parti del nostro globo.
Definiz: § IX. Detto di governo, potere, e simili, vale Mite, Non tirannico. –
Esempio: Guicc. Stor. 1, 124: Nè essere.... legati i Pisani con altre leggi, che fossero legate l’altre città suddite dei Fiorentini, le quali, confessando esser governate con imperio moderato e mansueto, non desideravano mutar signore.
Esempio: E Guicc. Stor. 1, 282: L’esercito inimico aveva per forza espugnato il Borgo della Posteria, non per ribellarsi, nè per fuggire l’imperio mansueto di Cesare, ma per liberarsi dal sacco.
Esempio: Martin. T. V. Ded.: Bastante a rendere ne’ sovrani placido e mansueto l’impero, e volonterosa ne’ sudditi l’obbedienza.
Definiz: § X. Figuratam. e poeticam., detto della schiena di un monte, vale Di facile pendio, Che dolcemente declina. –
Esempio: Poliz. Rim. C. 53: Move dal colle mansueta e dolce La schiena del bel monte, e sovra e’ crini D’oro e di gemme un gran palazzo folce.
Definiz: § XI. Detto di vento, vale Mite, Leggiero; e detto di stagione, Temperato, Quieto. –
Esempio: Soder. Agric. 66: In simil tempo pochi, o almeno mansueti e sereni venti riescono.
Esempio: Torric. Lez. 90: La fecondità non proccurata de' campi, e la clemenza delle stagioni mansuete, provvedevano con benefizj spontanei a’ bisogni e a' disagj della mortalità.
Definiz: § XII. E detto di pianeta, vale I cui influssi dispongono l’uomo a mansuetudine. –
Esempio: Petr. Rim. 1, 6: Quel.... Che criò questo e quell’altro emispero, E mansueto più Giove che Marte, Venendo in terra ec.
Definiz: § XIII. E figuratam., per Blando, Di poca forza; detto di medicamenti. –
Esempio: Pap. Cons. med. 1, 130: Non posso lodare bastantemente la savia condotta dei dottissimi professori assistenti, i quali finora valsi si sono di rimedj mansueti e piacevoli.
Definiz: § XIV. E pur figuratam., per Moderato, Discreto, Mite; detto di certi atti della mente. –
Esempio: Riccat. V. Dial. Forz. 171: Merita laude la prudenza vostra per la mansueta conclusione, che avete dedotta da’ vostri ragionamenti.
Definiz: § XV. Il sesso mansueto, poeticam. vale Le donne. –
Esempio: Tass. Gerus. 2, 55: Dura divisïon! scaccia sol quelli Di forte corpo e di feroce ingegno; Ma 'l mansueto sesso e gli anni imbelli Seco ritien, sì come ostaggi, in pegno.
Definiz: § XVI. Mansueto di checchessia, vale Che tollera, Che sopporta, checchessia con mansuetudine. –
Esempio: Cavalc. Esp. Simb. 2, 48: Ecco che Moisè, lo quale era mansueto delle ingiurie proprie più che niuno uomo che fosse in terra, come grande vendetta fece della ingiuria di Dio!
Definiz: § XVII. Mansueto, in forza di Sost., vale Chi è mansueto, Persona mansueta. –
Esempio: Dant. Conv. 375: Gli schernitori Dio gli schernisce, e alli mansueti Dio darà grazia.
Esempio: Serdon. Esort. volg. 24: Iddio ha gettato a terra le sedie de’ duchi superbi, e in cambio loro ha posto a sedere i mansueti. Iddio ha fatto seccare la radice delle genti superbe, e in vece di loro ha, delle genti istesse, piantato i mansueti.
Esempio: Buonarr. Fier. 4, 1, 1: I mansueti Veduti e i cenci molli ho dar ne’ lumi.
Esempio: Martin. T. V. 12, 239: Dio gettò a terra i troni de’ principi superbi, e in luogo di essi fece sedere i mansueti.
Definiz: § XVIII. In forza d’Avverb. In modo mansueto. Mansuetamente. –
Esempio: Bern. Orl. 27, 63: Parlava tanto dolce e mansueto, Ch’ogni tristo pensier tornava lieto.
Definiz: § XIX. Far mansueto, vale Mansuefare, Ammansire. –
Esempio: Dant. Conv. 117: Siccome quando dice Ovidio, che Orfeo facea colla cetera mansuete le fiere, e gli arbori e le pietre a sè muovere; che vuol dire, che ‘l savio uomo collo strumento della sua voce fa mansuescere e umiliare li crudeli cuori, ec.
Definiz: § XX. E Farsi mansueto, detto di persona, vale Rabbonirsi, Acquietarsi. –
Esempio: Bern. Rim. Burl. V. 175: Chè la vedrete (la donna) in men d’un paternostro, Sentendo il caldo, farsi mansueta, Se fusse ben più feroce che un mostro.