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1) Dizion. 5° Ed. .
INCRESPARE.
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INCRESPARE.
Definiz: Att. Ridurre in crespe, in piccole e fitte pieghe; e riferiscesi più spesso a gale e ad alcune parti di vesti, specialmente da donna. –
Esempio: Guadagn. Poes. 1, 200: La chioma in grossi riccioli comparte, La gonna increspa, e fa gonfiar le maniche.
Definiz: § I. E riferito a capelli, chioma, ricci, e simili, vale Piegarli artificialmente, come a onde. –
Esempio: Marcellin. Vanit. Mond. 104: Come spensierati in mille modi la cercano (la bellezza) alcuni tingendosi la barba, altri increspandosi i capelli, altri acconciandosi le ciglia, altri imbiancandosi le mani ec.
Esempio: Pindem. Poes. 406: Mentre Vincenzo increspati la chioma, Bettina, leggi queste quattro righe.
Esempio: Guadagn. Poes. 1, 140: Di Francia che, regina di capricci, Agli abiti, alle scuffie, ai cappelletti Nuove forme prescrive, o increspa i ricci, O polpe manda, o fianchi finti, o petti.
Definiz: § II. E in locuz. figur. –
Esempio: Dant. Rim. 145: Io vi soccorro; E farel volentier, siccome quegli, Che ne' biondi capegli, Ch'Amor per consumarmi increspa e dora, Metterei mano, e saziere' mi allora.
Definiz: § III. Detto del vento, aura, e simili, e riferito alle acque del mare o di un lago, vale Leggermente agitarle sicchè facciano piccole e spesse onde. –
Esempio: Colonn. Guid. N. 82: Quando soffiano i zeffiri venti nelle sciolte nevi ed increspano l'acque.
Esempio: Tass. Gerus. 15, 9: Spiana i monti dell'onde aura soave, E solo increspa il bel ceruleo grembo.
Esempio: Galil. Op. astronom. 4, 243: Cominci poi un leggier venticello a increspare la superficie dell'acqua.
Esempio: Magal. Sagg. nat. esp. 24: E chi sa che da questo suo (dell'acqua) slegamento di parti non adivenga, ch'ella di rado, o non mai si fermi, anche ne' suoi più appropriati ricetti, comechè alle volte si dispaia stagnante, ond'è ch'ogni venticello lieve l'increspi e l'agiti ec.
Esempio: Mont. Poes. App. 118: Come vento che pria con fresche penne Increspa susurrando al mar la faccia, Poi sorge e mugge ec.
Esempio: Giust. Vers. 11: Se il venticel con leggerissim'ala Increspa l'onda che lieve t'accoglie, ec.
Definiz: § IV. E per similit., riferito all'aria. –
Esempio: Galil. Op. astronom. 4, 336: Le maniere poi esterne, potenti a far questo increspamento nell'aria, sono moltissime; le quali forse si riducono in gran parte al tremore di qualche corpo che urtando nell'aria l'increspa.
Definiz: § V. Riferito alla fronte, faccia, e simili, vale Contrarla, Corrugarla, o per isdegno, o per grave pensiero, o per meraviglia. –
Esempio: Tass. Gerus. 10, 17: Stupido il cavalier le ciglia inarca, Ed increspa la fronte, e mira fiso La nube e 'l carro ch'ogni intoppo varca Veloce sì, che di volar gli è avviso.
Esempio: Tasson. Secch. rap. 9, 81: Ma il Conte di Culagna increspò il volto, E ritirando il passo, e d'ira pregno, Trasse la spada.
Esempio: Chiabr. Firenz. 2, 14: Indi di Poppi il Conte, Chiuso in breve silenzio il suo pensiero, Fisò lo sguardo ed increspò la fronte.
Esempio: Pindem. Poes. 257: Quegli la fronte increspa, E al comun bene ancor pensa nel marmo.
Definiz: § VI. Per similit. e poeticam.
Esempio: Tasson. Secch. rap. 10, 20: Increspa, e inlividisce il mar la faccia, E l'alza contra il ciel che lo minaccia.
Definiz: § VII. Neutr. pass. incresparsi e Neutr. Ridursi in crespe, Far crespe. –
Esempio: Soldan. Sat. 107: Profumal tutto, ogni peluzzo cima, Dispon la chioma, e col ferro infocato Fa che s'increspi, e l'onda vi s'imprima.
Esempio: Baldin. Vocab. Dis. 117, 2: Secondo la diversità de' panni o drappi, diverse anche sono le piegature o increspature loro; poichè gran divario si scorge nell'increspare o piegare del panno lino o lano.
Definiz: § VIII. E per similit., Contrarsi, Raggrinzarsi. –
Esempio: Pallad. Agric. 259: Le ciriege non si serbano in altro modo, che secche al sol tanto, ch'elle increspino.
Esempio: Soder. Agric. 124: Il bossolo.... non s'increspa che nella radice; è delicato e pulito.
Esempio: Pap. Cons. med. 1, 95: Le due tuniche che rivestono il cervello.... si convellono alquanto, s'increspano, s'irrigidiscono.
Definiz: § IX. E figuratam. –
Esempio: Strat. Mor. S. Greg. 1, 141: Allora avviene la cotenna arida e contratta, quando li nostri cuori, essendo dati solo a queste cose di fuori e secchi per la disperazione, non si stendano per amore dell'auctore, ma più tosto per un mo' di dire si piegono in se medesimi ed increspansi ne' loro disutili pensieri.
Definiz: § X. E detto delle acque del mare, o di un lago, vale Fare alla superficie piccole e spesse onde. –
Esempio: Torric. Lez. 45: Il gonfiarsi delle vele, l'incresparsi del mare, l'ondeggiar delle biade,... e tanti altri accidenti, sono indizj manifesti d'un parto della natura invisibile, ec.
Esempio: Magal. Sagg. nat. esp. 242: Sì come veggiamo l'acqua stagnante incresparsi in giro per una pietruzza che in lei si getti, e tali increspamenti andarsi via via propagando, in cerchi successivamente maggiori tanto ch'e' giungono stracchi alla riva, ec.
Esempio: Spolv. Colt. Ris. 2, 317: Trito e steso alfin l'orror somigli Del mar, cui mattutin zeffiro increspa.
Esempio: Leopard. Poes. 88: E non onda incresparsi, e non cicala Strider, nè batter penna augello in ramo; Nè farfalla ronzar, nè voce o moto Da presso nè da lunge odi nè vedi.
Definiz: § XI. E per similit., detto dell'aria. –
Esempio: Magal. Sagg. nat. esp. 242: Sì come veggiamo l'acqua stagnante incresparsi in giro per una pietruzza che in lei si getti,... così per appunto asseriscono la sottilissim'aria dintorno al corpo sonoro andarsi minutamente increspando per immenso tratto, onde incontrandosi con tali ondeggiamenti nell'organo del nostro udito, e quello trovando molle e arrendevole, gl'imprime un certo tremore che noi suono appelliamo.