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DECOTTO.
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DECOTTO.
Definiz: Partic. pass. di Decuocere.
Lat. decoctus.
Definiz: § I. E informa di Add. Bollito in qualche liquido per uso specialmente di medicamento: ma in questo senso è voce oggi di raro uso, dicendosi comunemente Cotto. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 298: L'appioriso, in vino o in acqua decotto, dissolve la stranguria e la dissuria.
Esempio: Rucell. G. Ap. 868: Gioveratti anco il mescolarvi insieme.... O la ben dolce e ben decotta sapa, O buon zibibbo.
Definiz: § II. Term. de' Legali. Rovinato nelle sostanze, che ha consumato tutto il suo, Spiantato: e parlandosi di mercante, vale Fallito. –
Esempio: De Luc. Dott. volg. 2, 47: Quando con buona fede e senza frode per un possessore non decotto, si alienano con titolo oneroso le merci ed altri mobili e semoventi,... si risolvono l'ipoteche.
Esempio: E De Luc. Dott. volg. 3, 1, 60: Si fa un concorso de' creditori sopra il patrimonio d'un debitor decotto, o vero sopra l'eredità d'un debitor morto.
Esempio: Nell. Iac. Vilupp. 3, 8: Il che fare da per me non averei mai ardito, per essere debitore già decotto, e impotente a poter soddisfare.... L..... Come? Un uomo, che ha per moglie una cattiva donna, conducete in casa, e di più per maritarlo con vostra figlia? Z. Un binubo decotto?... A. Eh! quel decotto in termine legale vuol dire spiantato.
Esempio: Ner. P. Prezz. Mon. 61: Onde segue a questo credito, ciò che segue a tutti gli altri che hanno il debitore decotto.
Esempio: Alf. Sat. 101: E chi lo assolda, ha da morir decotto.