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IMBELLIRE.
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IMBELLIRE.
Definiz: Att. Fare, Rendere, bello, Abbellire. –
Esempio: Benciv. Aldobr. P. 79: Faremo cominciamento ai capelli, avegnadiochè i capelli non sieno membri, a parlare sottilmente, ma sieno per lo corpo imbellire.
Esempio: Comm. Anon. Dant. 1, 190: Impulcro è verbo innovato, e declinasi pulcro, pulcras, per addornare, per imbellire.
Definiz: § I. E figuratam. –
Esempio: Benciv. Esp. Patern. volg. 95: Queste sei foglie dinanzi dette imbelliscono il fiore di verginità.
Esempio: Fr. Giord. Pred. S.: Sì perchè n'ha ingentiliti e fatti nobili, lavandone, imbellendone e ricomperandone.
Esempio: Montecchiell. Teol. Mist. volg. M. 47 t.: Acciò che la mente per l'ardor de l'amore e bellezza di lume, misericordievolmente sia imbellita dal suo diletto.
Definiz: § II. Neutr. pass. imbellirsi Farsi bello, Abbellirsi. –
Esempio: Collaz. SS. PP.: Quella si vuole imbellire in bagnora, ed essere attorneata continuamente da brigata di lusinghieri.
Esempio: Segner. Paneg. 2, 699: Ornisi pure un peccator, s'imbellisca quanto a lui piace, s'imporpori le gote,... egli è sempre a gli occhi divini sì mostruoso, ec.
Definiz: § III. E figuratam. –
Esempio: Grazz. Pros. 383: Muore oggi adunque in te, o Croce, il Creator del mondo, nel qual si confortano gli angeli, sperano gli eletti, e il paradiso s'imbellisce.
Definiz: § IV. E per Farsi vanto, Tenersi, per ambizione, vanità, e simili, Farsi bello, costruito con un compimento retto dalla particella Di. –
Esempio: Rucell. Or. Dial. 4, 9, 60: Questi sregolatamente se ne imbelliscono, e sì se ne pregiano, ciascuno ammirando fuor del dovere le qualità di se stessi.
Definiz: § V. Neutr. Divenir bello; anche figuratam. –
Esempio: Collaz. Ab. Isaac. volg. 79: Nell'orazione l'uomo si riempie di fede, e lo cuor suo imbellisce per confidenzia.