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Dizion. 5° Ed. .
ANNASARE.
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pag.523
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ANNASARE. Definiz: | Att. Attrarre col naso l'odore o gli effluvj odoriferi delle cose; Fiutare. Forma varia, ma meno comune, di Annusare. – | Esempio: | Benciv. Aldobr. R. 17: E se la medicina opera subitamente e forte, sì si dee riposare, e annasare cose di buono odore, e istropicciare le palme e i piedi. | Esempio: | Ar. Orl. fur. 17, 43: Tosto che giunge, d'ognintorno annasa, E sente sin a un topo, che sia in casa. |
Esempio: | Ner. I. Pres. Samm. 6, 37: Quel cavò fuori un vaso di nepente Del quercetano, e glie lo fe' annasare. |
Definiz: | § I. E figuratam. – | Esempio: | Bern. Orl. 48, 5: Il naso lungo vuol dir l'avanie, Ch'addosso a' buoni ognor levando vanno, Che gli vanno annasando con le spie, E trovando i difetti che non hanno. |
Definiz: | § II. Per Sperimentare, Cimentare le forze di alcuno, Tentare colle armi. – |
Esempio: | Dav. Tac. 1, 186: Se forse i barbari, per l'orgoglio di quella notte, li annasassero. | Esempio: | Bott. Stor. Ital. cont. 1, 118: D'Umiera.... si trovò obbligato di ritirarsi in Pinerolo, dopo d'avere annasato con assalto sanguinoso, ma inutile, perchè gli seppe di cattivo, Busca. |
Definiz: | § III. Annasare il cielo, vale Volgere le nari in su. – | Esempio: | Soder. Agric. 14: I buoi, annasando il cielo verso mezzogiorno, o leccandosi l'ugne, e con mugliar forte ritornando alle stalle, significano di dover piovere. |
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