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1) Dizion. 5° Ed. .
EBRAISMO.
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Dizion. 5 ° Ed.
EBRAISMO.
Definiz: Sost. masc. Religione degli Ebrei, Legge giudaica. ‒
Esempio: Arrighett. N. Oraz. 1, 2, 153: Per essere in quei tempi ogni sentor d'ebraismo odiosissimo ad ogni nazione.
Esempio: Segner. Pred. Pal. ap. 246: Lo scellerato Caifasso.... parlò non da profeta fedele dell'ebraismo, ma da politico infido.
Esempio: E Segner. Incred. 5: Al paragone dunque del paganismo, dell'ebraismo e della eresia, noi metteremo la religione cattolica, affinchè il confronto faccia spiccar più chiara la verità sino alle menti più deboli.
Esempio: Magal. Operett. var. 285: E tutto questo col semplicemente dichiararsi protettore dell'Ebraismo in tutte le parti del mondo.
Esempio: Buonarr. F. Vetr. ant. 19: Si ricava da' tanti simboli in esso uniti spettanti senza alcun fallo all'Ebraismo.
Definiz: § E per Modo di dire, Frase, Locuzione, ed anche Stile, proprj della lingua ebraica. ‒
Esempio: Dat. Lett. 44: Per l'uso continuo della Sacra Scrittura, la quale, benchè latina, conserva anche nella Vulgata molto ebraismo.
Esempio: Segner. Op. 4, 748: Et sanctum nomen eius: Questo è dire, secondo un consueto ebraismo, et qui sanctus est.