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MASSERIZIA
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MASSERIZIA.
Definiz: Arnese di casa. Lat. supellex. Gr. τὰ ἐπιπλά.
Esempio: Bocc. nov. 40. 13. Avendo bisogno di masserizie, il dì davanti avevan quell'arca veduta, e insieme posto ec. di portarnela in casa loro.
Esempio: E Bocc. Test. 1. Voglio, che gl'infrascritti miei esecutori ogni mio panno, masserizia, grano, e biada ec. possano e debbano vendere.
Esempio: Cr. 1. 13. 3. Appresso guardi, se v'ha molti, o pochi ferramenti, e masserizie da lavorare (Il Lat. ha: instrumentum rusticum)
Esempio: G. V. 11. 113. 4. Arsono quarantaquattro case con gran danno di mercatanzíe ec. e di masserizie.
Esempio: M. V. 9. 13. Di masserizia di grano, e di bestiame, e di sale, e delle colte de' cittadini, e de' contadini disordinatamente gravati fe gran tesoro.
Definiz: §. I. Per Massería, nel signific. del §.
Esempio: Fir. disc. an. 100. Fu un contadino molto ricco, il quale trall'altre sustanze aveva una bella masserizia di bestiame.
Definiz: §. II. Per metaf. in ischerzo per li Membri genitali. Lat. res, Arnob.
Esempio: Franc. Sacch. nov. 130. Essendo una sua gatta sotto il deschetto, come sempre stanno, ebbe veduto la masserizia di Berto penzigliare tra gli piè del deschetto.
Esempio: Lor. Med. canz. 93. 2. Salvo che s'avea serbato Una bella masserizia.
Esempio: Libr. Son. 43. Perchè la lancia tua non è a misura, Hai poca masserizia, e men danari.