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1) Dizion. 5° Ed. .
NUOTARE e NOTARE.
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Dizion. 5 ° Ed.
NUOTARE e NOTARE.
Definiz: Neutr. Muoversi che i pesci fanno per l'acqua; e parlandosi di uomini e di certi animali, vale Reggersi sull'acqua e spingersi per essa, movendo regolatamente alcune parti del corpo.
Dal lat. natare. –
Esempio: Fr. Bart. Amm. ant. volg. 383: Ciò uccelli che volano, ciò pesci che nuotano, ciò fere che discorrono, sono seppellite ne' nostri ventri.
Esempio: Bocc. Decam. 2, 71: Notando quelli che notar sapevano, s'incominciarono ad appiccare a quelle cose che per ventura loro si paravan davanti.
Esempio: Machiav. Art. Guerr. 245: Vorrei ancora ch'eglino imparassero a nuotare, il che è cosa molto utile, perchè non sempre sono i ponti a' fiumi, non sempre sono parati i navigli; tale che non sapendo il tuo esercito nuotare, resta privo di molte comodità.
Esempio: Ar. Orl. fur. 6, 36: Salpe, salmoni e coracini Nuotano a schiera in più fretta che ponno.
Esempio: Car. Eneid. 10, 337: Ed ecco avanti Nuotando gli si fa di ninfe un coro, Di lui prima compagne.
Esempio: Galil. Op. VIII, 600: Si risponde che non è la forza, che si fa per nuotare, quella che arreca l'affanno grande a chi nuota, ma ec.
Esempio: Red. Osserv. Anim. viv. 105: Ho tenuti i lombrichi a nuotare nell'acqua comune in vasi di vetro.
Esempio: Gozz. Op. scelt. 2, 160: Allettato il luccio dalla speranza di corseggiare in un luogo sì ampio, e dispregiata l'antica abitazione, nuotò verso la volta del porto.
Esempio: Fiacch. Fav. 2, 81: Or tolta (la gallina) al caro albergo, infra le spume Dei flutti avversi è spinta or sotto or sopra; E benchè di nuotar mai suo costume Non fu, pur tenta, e per nuotar s'adopra.
Esempio: Pindem. Poes. 13: Mentre la madre il fanciullin tuffava, Per le fredde del Tanai onde io notava.
Definiz: § I. Per similit. –
Esempio: Bern. Orl. 67, 49: Volea star solo, e pel letto notare A suo piacer, come si fa nel mare.
Definiz: § II. Pure per similit., detto di navi o bastimenti. –
Esempio: Simint. Ovid. Metam. 2, 130: Poi che Silla (Scilla) vidde le navi, menate nel mare, notare ec.
Definiz: § III. Per estensione, con relazione ad altro liquido che non sia acqua; anche figuratam. –
Esempio: Dant. Inf. 21: Quei s'attuffò, e tornò su convolto; Ma i demon, che dal ponte avean coverchio, Gridar:... Qui si nuota altrimenti che nel Serchio; Però se tu non vuoi de' nostri graffi, Non far sovra la pegola soverchio.
Esempio: Ar. Orl. fur. 3, 55: Nuoteranno i destrier fin alla pancia Nel sangue uman per tutta la campagna.
Esempio: Forteguerr. Ricciard. 16, 28: Passar vi conviene Nel chiuso, e trapassare una fiumana D'ardente pece, ove nuotan balene, Ch'hanno mostaccio di figura umana.
Definiz: § IV. In locuz. figur., e figuratam. –
Esempio: Panzier. Tratt. 38: È fatto degno di potere nel pelago dello infinito abisso notare.
Esempio: Collaz. SS. PP. R. 110: Altri sia come uno nobile pescatore, che guadagnando la vita sua coll'arte dell'Apostolo, stando inteso e fermo nel riposato fondo del cuor suo, prenda la moltitudine de' pensieri, che vi nuotano entro; e ragguardandogli quasi da un alto scoglio nel profondo del cuore, ec.
Esempio: Forteguerr. Cap. 246: La Corte è un ampio mare, ove si nuota Da tutti noi, e affoganvi parecchi.
Esempio: Tomm. Diz. estet. 102: Egli i moderni giudica con senno severo, ma giusto; e dal mare delle rettoriche opinioni s'ingegna di nuotar fuori, ancorchè ad ora ad ora ci affondi.
Esempio: E Tomm. Poes. 183: E ogni cosa rifarsi, e sempre nuova Onda di spirti e di mondi venir. E in questo mar nuotiamo. E dei venturi Anni siam parte e del tempo che fu.
Definiz: § V. Pur figuratam. detto, con proprietà latina, di animo, pensiero, e simili, trovasi per Essere agitato, dubbioso; Fluttuare. –
Esempio: Senec. Pist. 78: Mutamento di volontà significa che l'animo va notando sanza alcuna fermezza, andando ora qua ora là, siccome la forza della volontà il mena.
Esempio: E Senec. Pist. 182: Tutto 'l nostro consiglio nuota, ed è mobile. Neun bene di fortuna ci può empiere nè saziare.
Definiz: § VI. Detto di qualunque corpo, vale anche Stare sospeso nell'acqua, Galleggiare. –
Esempio: Flav. Gios. volg. 134: Il detto lago mandava fuori in molti luoghi zolle di bitume, le quali nuotavano sopra l'acqua.
Esempio: Cresc. Agric. volg. 192: Anche dalla muffa il vino curar si dice, se un sacco stretto pieno di panico caldo sia messo per lo forame, e nuoti per lo vino, e alquante volte si muti.
Esempio: Bocc. Decam. 2, 71: Essendo già il mare tutto pieno di mercatanzie che notavano, e di casse e di tavole, come in così fatti casi suole avvenire,... s'incominciarono ec.
Esempio: Soldan. Sat. 2: Come la zucca sopra l'acque nuota, Perchè 'l peso di quelle non pareggia, Ove l'eban più grave al fondo ruota; Così ec.
Esempio: Ner. Art. vetr. 20: Per fare un'acqua marina di garbo e bella, si piglierà la fritta di cristallo, e si metterà in padellotto senza dargli punto di manganese; e, come è fuso e pulito bene, per sopra, fa un sale, quale nota sopr'il vetro in forma d'olio.
Esempio: Baldin. Vocab. Dis. 106, 2: Nero di spalto, o Bitume giudaico, che è un bitume o grassezza, la quale nuota sopra l'acque del Mar morto.
Esempio: Fiacch. Fav. 1, 118: O zucca, zucca vera, Non far tanto l'altera Su i pregj che non hai, Nè dispregiar cotanto La tua sorella, che ti nuota accanto (parla di due zucche travolte dalla corrente).
Definiz: § VII. Si prende pure per Star largo, o troppo largo, in un abito, in una calzatura, o simile; comunemente Sguazzare. –
Esempio: Ovid. Art. Am. 29: E 'l piede non ti nuoti nell'ampio calzamento.
Definiz: § VIII. E per Muoversi in aria, a guisa di chi nuota, o va per acqua. –
Esempio: Dant. Inf. 16: Io vidi per quell'aer grosso e scuro Venir notando una figura in suso, Meravigliosa ad ogni cor sicuro.
Esempio: E Dant. Inf. 17: Ella sen va notando lenta lenta; Ruota e discende, ma non me n'accorgo, Se non ch'al viso e disotto mi venta.
Definiz: § IX. Att. Passare, Percorrere, sia a nuoto sia navigando, riferito a fiume, lago, mare, e simili. –
Esempio: Ovid. Pist. 186: Di questo mare, il quale tu desideri di notare, o Leandro, hanno grande paura li marinari; perocchè spesse volte ci arrivano le pericolate navi.
Esempio: Bern. Orl. 30, 32: In India poi si vedeva passato, Notando il Gange con tanta fatica.
Esempio: Speron. Op. 1, 32: Quali siamo noi uomini, i quali per ogni stagione, ora di giorno or di nottetempo con gran pericolo della vita nuotiamo il mare, superiamo le torri, e penetriamo animosamente la profondità della terra per appressare alla donna amata.
Definiz: § X. E per similit. –
Esempio: Varch. Boez. 170: Di molte e varie forme Calcan la terra diversi animali: Questi con piatto stesso corpo enorme Spazzan strisciando col petto la polve,... Quei poscia con dipinte e leggiere ali I lunghi spazj del largo aere a volo Notando vanno.
Definiz: § XI. Nuotare di spasseggio. –
V. Spasseggio.
Definiz: § XII. Nuotare in lacrime, detto di occhio, sguardo, e simili, vale figuratam. e poeticam. Empirsi di lacrime, di pianto, per commozione. –
Esempio: Alf. Trag. 4, 240: All'alitante petto Manca il respiro; il già feroce sguardo Nuota in lagrime.
Definiz: § XIII. Nuotare in un mar di latte. –
V. Latte, § XLIII.
Definiz: § XIV. Nuotare in un mar di zucchero. –
V. Zucchero.
Definiz: § XV. Nuotare nell'abbondanza, o nell'abbondanza di checchessia, vale Avere gran copia di checchessia, più del bisognevole, Esser provveduto di beni. –
Esempio: Segner. Crist. instr. 1, 95: Si conobbe Giobbe per un fino amator del Signore, non quando notava nell'abbondanza di tutti i beni esteriori, ma quando rimase all'asciutto per un'estrema miseria e mendicità.
Esempio: Manz. Prom. Spos. 241: Ecco se c'è il pane! gridarono cento voci insieme. Sì, per i tiranni, che notano nell'abbondanza, e voglion far morir noi di fame.
Definiz: § XVI. Nuotare nell'allegrezza, vale Essere grandemente contento. –
Esempio: Segner. Crist. instr. 1, 44: In mezzo a tutti i miei travagli, io nuoto nell'allegrezza.
Definiz: § XVII. Nuotare nel lardo. –
V. Lardo, §§ IX e X.
Definiz: § XVIII. Nuotare nelle delizie; vale lo stesso che Stare in delizie. –
Esempio: Bart. D. Op. mor. 28, 3, 129: Vengono per udir qualche voce umana, per vederci e consolarsene, per mendicare da' ricchi, che nuotano nelle delicie, alcun sussidio di loro vita.
Definiz: § XIX. Nuotare nelle lasagne. –
V. Lasagna, § V.
Definiz: § XX. Nuotare nell'oro. –
V. Oro.
Definiz: § XXI. Nuotare nel sudore. –
V. Sudore.
Definiz: § XXII. Nuotare per taglio. –
V. Taglio.