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1) Dizion. 5° Ed. .
ELENCO.
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ELENCO.
Definiz: Sost. masc. Catalogo.
Dal lat. elenchus, e questo dal grec. ἔλεγχος.
Definiz: § E Term. dei Dialettici. Specie di argomentazione diretta a convincere l'avversario di contradizione, movendo da ciò ch'esso concede; Redarguizione. ‒
Esempio: Segn. B. Rettor. volg. 198: L'elenco invero non è altro che una ragunanza di contrarj.
Esempio: E Segn. B. Rettor. volg. 241: Il silogismo elenco è silogismo di contradizione, onde ha egli il nome d'elenco; dividesi tale in vero ed in falso. Il falso s'appartiene al sofista,... l'elenco vero si forma dalle risposte d'altri.
Esempio: Car. Arist. Rett. 170: Quella differenza che ne la dialettica è tra l'elenco e 'l sillogismo.
Esempio: Piccolom. Instr. Filos. 132 t.: Però che in questo è differente il sillogismo da l'Elenco; che non ogni sillogismo è Elenco, ma Elenco è quello, che si fa per ritorcere, e vincere il sillogismo dell'aversario contra di lui.... Quelli che i Greci dicano Elenchi, potremo noi assai commodamente dire coniunzioni.
Esempio: Speron. Op. 1, 380: Essendo sparsa la dialettica delle fallacie, che or son raccolte da san Tommaso, e delli elenchi sofistici avendo scritto Aristotile; fu pietade se non giustizia, che dal suo esilio il sofista.... fusse chiamato a ripatriare.
Esempio: Galil. Op. astronom. 1, 41: È stato [Aristotile] il primo, unico e ammirabile esplicator della forma sillogistica, della dimostrazione, degli elenchi, dei modi di conoscere i sofismi, i paralogismi, ed in somma di tutta la logica.