Lemma

1) Dizion. 5° Ed. . LENTIGGINE e, con forma oggi non comune, anche LENTIGINE. Apri Voce completa pag.235 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 1 ° Ed. LENTIGGINE Dizion. 5 ° Ed. » LENTIGGINE e, con forma oggi non comune, anche LENTIGINE. Dizion. 3 ° Ed. LENTIGGINE, e LINTIGGINE. Dizion. 2 ° Ed. LENTIGGINE Dizion. 4 ° Ed. LENTIGGINE, e LINTIGGINE.

LENTIGGINE e, con forma oggi non comune, anche LENTIGINE. Definiz: Sost. femm. usato per lo più nel plur. Ciascuna di quelle macchie, simili nella forma e nel colore alle lenticchie; le quali sogliono comparire sulle farti del corpo esposte al sole, specialmente alle persone di capello rosso. Dal lat. lentigo. – Esempio: Benciv. Aldobr. P. 113: Carne di bue fa venire.... quartane, rogna, idropisia, lentiggini. Esempio: Cresc. Agric. volg. 321: Alle lentiggini della faccia e ad ogni altra superfluità rimuovere, prendi cerussa, cioè biacca e canfora, ec. Esempio: Cavalc. Esp. Simb. 2, 194: Cercasse pur rimedio ad una piccola puntura d'ortica, o al male della lentigine. Esempio: Firenz. Pros. 1, 290: L'acque e' lisci furon trovate per levare i panni, le lentiggini e cotali altre macchie. Esempio: Domen. Plin. 739: La cocitura loro (dei lupini) leva le lentigini e rassetta la cotenna. Esempio: Mattiol. Disc. 1, 441: L'olio che si fa del suo seme (del lino salvatico), caccia via le lentigini e tutte le altre infezioni della pelle. Esempio: Salvin. Annot. Fier. 404: Lentiggini, che sono alcune piccole e spesse macchie, che vengono sulla faccia, così dette dal colore della lente.