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ACCESO, e poeticam$. anche ACCENSO.
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ACCESO, e poeticam. anche ACCENSO.
Definiz: Partic. pass. di Accendere, ne' varj significati del verbo. −
Esempio: Dant. Parad. 1: Parvemi tanto allor del cielo acceso Dalla fiamma del sol, che ec.
Esempio: Car. Eneid. 2, 259: Gli Arcadi, da' conforti e dalle prove Accesi di Pallante,.... di furor s'armaro Contra i nemici.
Esempio: Bart. D. Vit. Zucch. 1, 40: Con questo riscontrò l'accidente del fuoco, accesosi poco prima intorno al divin Sacramento quivi esposto.
Definiz: § I. In forma d'Add. A cui è stato appiccato il fuoco, Allumato. −
Esempio: Comp. Din. Cron. 63: Sinibaldo di mess. Corso Donati con un gran viluppo di detto fuoco, a modo d'un torchio acceso, venne per metterlo nelle case de' Cavalcanti.
Esempio: Tass. Gerus. 11, 14: E d'ambo i lati luminosa appare Sublime lampa in lucid'oro accensa.
Esempio: Magal. Sagg. nat. esp. 82: Fatta buia la stanza, s'accosti una candeletta accesa alla lente.
Esempio: Tasson. Secch. rap. 9, 14: Fuor di due porte il nero stuol diviso Uscì con torce accese.
Definiz: § II. Che arde o splende vivamente. −
Esempio: Dant. Purg. 29: Dinanzi a noi, tal quale un fuoco acceso, Ci si fe' l'aer.
Esempio: Bern. Orl. 41, 35: Accese eran le torri tutte quante Di spessi lumi.
Esempio: Chiabr. Rim. 3, 59: Delle stelle accese, Quante ne suol mostrar notte serena, Noto gli alberghi, e ne racconto il nome.
Esempio: Magal. Lett. fam. 1, 129: Non c'è dubbio, ch'ell'è [la cometa] più accesa di quella di questo inverno.
Definiz: § III. Per Incendiato. −
Esempio: Bocc. Decam. 4, 125: E già crescente il fuoco nell'accesa nave.... giù se ne scese.
Esempio: Tass. Gerus. 9, 10: Dunque accesi tugurj, e gregge, e buoi Gli alti trofei di Soliman saranno?
Esempio: Marchett. Lucrez. 193: Furioso, Quasi aiuto portar deggia all'accese Mura del suo palagio, in villa corre.
Esempio: Metast. Dramm. 3, 98: Dalla cittade accesa Passan le fiamme alla tua reggia in seno, E di fumo e faville è il ciel ripieno.
Definiz: § IV. Per Arroventato, Infocato. −
Esempio: Salvin. Pros. sacr. 11: Da alcuno degli antichi filosofi fu detto, quello da loro immaginato sapiente, benchè nell'acceso toro di Falari rinchiuso si ritrovasse,.... essere per tenersi nondimeno in quel tormento medesimo beato.
Definiz: § V. Per Caldo. −
Esempio: Alam. L. Op. tosc. 2, 60: Non per invidia, ch'a lui fu più lunge, Che dal gelato mar l'accesa zona.
Esempio: Chiabr. Rim. 3, 368: Tosto che al mondo la stagione accesa Sorvien d'agosto, ci si torna in mente La gloria ec.
Definiz: § VI. Per Ardente, Infiammato; ma figuratam. −
Esempio: Petr. Rim. 2, 26: Spirto più acceso di virtudi ardenti, Del più leggiadro e più bel nodo hai sciolto.
Esempio: Cas. Pros. 3, 153: Quando ti vengono quelle voglie così accese, avvezzati a ritenerle ed a vincerle.
Esempio: Menz. Poes. 1, 108: Alto poggiar dall'ime Parti al valor conviensi; E con gli affetti di bel foco accensi, La sfera ambir delle cagion sue prime.
Definiz: § VII. Per Innamorato. −
Esempio: Petr. Rim. 2, 28: Nè mai pietosa madre al caro figlio, Nè donna accesa al suo sposo diletto, Diè ec.
Esempio: Bocc. Decam. 2, 168: Acceso nondimeno della sua bellezza smisuratamente, con atti piacevoli ed amorosi s'ingegnò ec.
Esempio: Tass. Gerus. 5, 7: Con sì adorno inganno Cerca di ricoprir la mente accesa Sotto altro zelo.
Esempio: Chiabr. Rim. 2, 95: I suoi pregj, Alba, t'oscurano; Tutte l'alme accese il giurano.
Esempio: Tasson. Secch. rap. 2, 51: Sfavillò Citerea con un sorriso, Che dicea: bacia, bacia, anima accesa.
Definiz: § VIII. E per Adirato, Crucciato. −
Esempio: Comp. Din. Cron. 67: Poichè i Bianchi si furono partiti, ricominciarono [i cittadini] a usare le prime parole inique, accese e mendaci.
Esempio: Vill. G. 3, 9: I Pratesi disubbidienti, si bandì l'oste per guastare Prato;.... e così di fatto facea le cose l'acceso popolo di Firenze.
Esempio: Bocc. Decam. 3, 86: Ma il frate acceso forte, disse: come il puo' tu negare, malvagio uomo?
Esempio: Ar. Orl. fur. 21, 58: Nè meno è contro il mio fratello accensa, Che fosse contro Argeo la scellerata.
Definiz: § IX. Acceso d'ira, di sdegno e simili, vale Irato, Sdegnato. −
Esempio: Bocc. Fiamm. 77: Non meno accesa d'ira, ma con pianto più fiero rivolgendo a Panfilo le parole, mi ricorda che io cominciai ec.
Esempio: Mont. Iliad. 22, 16: Che speri? Uccidermi? son nume, e nume infesto, E di tutti il peggior, rispose acceso Di grand'ira il Pelide.
Definiz: § X. Acceso di una cosa, o ad una cosa, vale Desideroso, Passionato di farla, o conseguirla. −
Esempio: Dant. Parad. 33: La mente mia tutta sospesa Mirava fissa, immobile ed attenta, E sempre di mirar faceasi accesa.
Esempio: Petr. Rim. 1, 98: Se 'n quella etate, Ch'al vero onor fur gli animi sì accesi, L'industria d'alquanti uomini s'avvolse Per diversi paesi ec.
Esempio: Guicc. Stor. 3, 253: Il quale [Selim] passò all'altra vita, lasciato tanto impero a Solimano suo figliuolo, giovane di età, ma riputato d'ingegno più mansueto, e di animo non acceso alla guerra.
Esempio: Grazz. Comm. 416: Egli si mostrò tanto acceso della salute sua, che in persona si messe a dargli aiuto.
Definiz: § XI. Acceso, riferito a guerra, lite, questione e simili, vale Che tuttavia dura, si agita. −
Esempio: Senec. Declam. 195: E rimane la quistione accesa e indeterminata.
Esempio: Tasson. Secch. rap. 8, 66: Ognun volea per la difesa Combatter della sua [moglie] nello steccato Per diffinir la strana lite accesa.
Esempio: Bott. Stor. Ital. 1, 171: Non gli lasciando senza timore sull'esito della guerra, accesa sotto le mura di Tolone.
Definiz: § XII. Detto di febbre accesa, vale Ardente, Acuta. −
Esempio: Sacch. Nov. 1, 97: S'egli era di diversa natura ciascuno il pensi, che per accesa, continua e mortal febbre sfidato da' medici ec.
Definiz: § XIII. Acceso, riferito a colore, vale Vivace, Carico; e parlandosi di persona, vale Avente colore vivace e ben vermiglio. −
Esempio: Bocc. Decam. 5, 204: La moglie, la quale egli prese, era una giovine compressa, di pelo rosso, ed accesa.
Esempio: Firenz. Pros. 1, 282: Il color biondo è un giallo non molto acceso, nè molto chiaro.
Esempio: Cas. Pros. 2, 78: Non dee farsi le calze di colori molto accesi, nè molto vaghi.
Esempio: Baldin. Vocab. Dis. 141, 2: Una sorta di sasso, che nella scorza è sbiancato, e dentro pende in azzurro, ma però più acceso dell'alberese, al quale per altro è similissimo.
Esempio: Magal. Relaz. 61: Gli messi al sole [i pezzetti del corallo], dal quale veddi che a poco a poco cominciavano a pigliare quel colore acceso, che non avevano prima.
Esempio: Targ. Viagg. 7, 118: Vi sono ancora delle lastre d'un certo marmo rosso, di colore acceso, con vene bianche.
Definiz: § XIV. Acceso in vista, Acceso in faccia, nel viso o simili, vale Divenuto rosso per sdegno o per altra passione. −
Esempio: Bocc. Fiamm. 75: Ora nel viso accesa, e ora pallida divenendo ec.
Esempio: Belc. F. Pros. 2, 142: Al quale, Luca, con una faccia accesa di zelo e fede in Dio, riprendendolo, disse.
Esempio: Machiav. Comm. 319: Era lieta oppur mesta? o la sua faccia Or pallida mostrava ed ora accesa?
Esempio: Bott. Stor. Ital. cont. 6, 64: Già tutto acceso nel volto augurava [il Mocenigo] quel giorno felicissimo alla repubblica.