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Dizion. 5° Ed. .
DISOBBLIGARE.
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pag.587
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DISOBBLIGARE. Definiz: | Att. Liberare, Francare, da cosa che obblighi, incomba, tocchi per dovere, e simili. ‒ |
Esempio: | Fior. Virt. 117: Comandò che quando fosse morto, il suo corpo fosse arso,... acciocchè coloro, riavendo le sue ossa, non si credessono essere disobbligati dal saramento. | Esempio: | Cell. G. Maestruzz. volg. 2, 28, 4: Onde per la spiritual morte sono disobbligati dalla cura loro, siccome sono disobbligati per la morte corporale. | Esempio: | Machiav. Leg. Comm. 3, 5: Del pagamento de' diecimila ducati.... noi non siamo per mancare nè della fede nè degli obblighi nostri; ma non ci è già possibile aggravarci di più spesa, e che essendo per lor causa e a loro instanza obbligati alla detta condotta, noi non possiamo supplire e all'uno e all'altro, e che pensino a disobbligarcene. | Esempio: | Car. Lett. fam. 3, 432: La supplico adunque non solo a disobbligarmi di questa, manifattura, ma anco a scusarmene. | Esempio: | Ross. P. Sveton. 1, 160: Fece grazia a que' soldati che passavano quarantacinque anni, di poter rendere il cavallo ad arbitrio loro, e d'esser disobblighi da le fazioni di fuora. | Esempio: | Cellin. Vit. 523: Mi rispose dipoi due giorni, come Sua Eccellenza non lo voleva in dono (un Crocifisso), e quando Sua Eccellenza lo vorrà, lo vuol pagare tutto quel che e' vale: di modo che io fui disobbligato del dono. | Esempio: | Pallav. Vit. Aless. 1, 110: L'umana delicatezza adulando sè medesima aver trovata quella dottrina, che ci disobblighi da' più molesti [rimedj]. | Esempio: | Segner. Op. 4, 585: Se non v'è altri, da cui chi vi chiede que' sagramenti, possa in su quell'ora riceverli, senza dare incomodo a voi; dicono
i più, che non sanno disobbligarvi da un tale incomodo. | Esempio: | Magal. Lett. At. 644: Il non esser voi peripatetico non mi disobbliga dall'andare come io vorrei. |
Definiz: | § I. Per similit. ‒ |
Esempio: | Salv. Infarin. sec. 42: Non altramenti che chi il nostro verso d'undici sillabe disobbligando dalla regola degli accenti, o pose che vogliam dire, di nuova spezie di verso fosse introduttor riputato. |
Definiz: | § II. E usato assolutam., vale Cavar d'obbligo, Prosciogliere da ogni obbligo, rispetto a ciò che alcuno debba fare, o verso alcuna persona. ‒ |
Esempio: | Bern. Rim. burl. 1, 41: Sant'Anton ti guardi,... Disobblighiti i tuoi mallevadori. | Esempio: | Car. Lett. fam. 1, 300: Quanto alla promessa di mandarvi tutto quello ch'io fo, penso d'averlo soddisfatto interamente.... Ma queste cose non sono di quelle che mi disobblighino; tornando in favore e profitto mio a mandarvele. | Esempio: | E Car. Lett. fam. 2, 197: Consentirono a quietarlo e disobbligarlo. | Esempio: | Ross. P. Sveton. 2, 220: Sopra una tavoletta fece notare, come e' l'aveva disobbligo. | Esempio: | E Ross. P. Sveton. 3, 160: Promettendo a quegli che venivano volontarj ad obbligarsi e a farsi scrivere, non solamente dopo la vittoria di licenziargli e disobbligargli, ma ancora ec. | Esempio: | Segner. Crist. instr. 3, 317: Influsso, il quale non ha virtù di vivificare chi è morto, ma di disobbligar chi è indebitato. |
Definiz: | § III. Per Liberare da incomodi, mali, pericoli, e simili. ‒ |
Esempio: | Machiav. Princ. 41: Essendo [i baroni di Roma] divisi in due fazioni,... sempre v'era cagione di scandali infra loro, e stando con le armi in mano in su gli occhi del Pontefice, tenevano il Pontificato debole ed infermo. E benchè surgesse qualche volta un Papa animoso, come fu Sisto, pure la fortuna o il sapere non lo potè mai disobbligare da queste incomodità. |
Definiz: | § IV. Neutr. pass. disobbligarsi Liberarsi, Sciogliersi, da cosa, o dal far cosa, che obblighi, incomba, tocchi per dovere, e simili; ed altresì Sciogliersi da un dato obbligo o carico, adempiendolo. ‒ |
Esempio: | S. Ag. C. D. 1, L: Disposi di scrivere gli libri della Città di Dio; la quale opera tardai per alquanti anni, però che intrattanto occorreano molte cose da non potere aspettare, ed occupavanmi a disobbligarmene primamente. | Esempio: | Varch. Lez. Pros. var. 1, 378: Forniremo la sposizione di questo primo divinissimo Canto;... poi al libero arbitrio umano, più per disobbligarci dalle promesse fattevi,... che per altro. | Esempio: | Segner. Lett. 21: Resta ora di considerare qual sia la via migliore per disobbligarsi di Bologna, con cui pare che mi rimanga ancor qualche impegno, avendo lasciata l'anno passato l'opera imperfetta a cagion della indisposizion che mi sopravvenne, quando mi rimanevano ancor tre altre missioni. |
Definiz: | § V. E usato assolutam., Cavarsi d'obbligo, Uscir d'obbligo, rispetto a cosa da fare, o verso alcuna persona. ‒ |
Esempio: | Bocc. Fiamm. 84: E così forse ad un'ora a voi m'obbligherò ragionando, e disobbligherò consigliando, o per le cose a me avvenute ammonendo, vi sanerò. | Esempio: | Car. Lett. fam. 3, 131: Se mi comanderete altro, v'obbedirò sempre, e mi darete occasione di disobbligarmi. | Esempio: | Varch. Sen. Benef. 126: Questo verbo essere obbrigato, non può avere luogo se non fra due persone: in che modo può dunque consistere in un solo, il quale obbligandosi si disobbliga? |
Definiz: | § VI. Per Liberarsi da cosa, o stato, condizione, e simili, che apporti incomodo, molestia, e simili: ma oggi non è comune. ‒ |
Esempio: | Baldin. Decenn. 6, 302: Poi, coll'aggiugnersi a' suoi mali una gran postema, giunse a non potersi disobbligare dal letto, finchè gli fu forza il vedere l'ultima ora del viver suo. |
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