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Dizion. 5° Ed. .
LAMENTAZIONE
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LAMENTAZIONE. Definiz: | Sost. femm. L'atto e L'effetto del lamentarsi, Lamento. |
Dal lat. lamentatio. – Esempio: | Colonn. Guid. N. 373: Veramente le loro lamentazioni singulari non si specificheranno al presente, però che ec. |
Esempio: | Annot. Vang.: Non fosse con allegrezza, ma fosse con pianto e lamentazione. | Esempio: | Cic. Tusc. 11: Quella lamentazione con pianto, e quello pianto doglioso è, perchè noi stimiamo che colui il quale noi amiamo sia privato de' commodi della vita. | Esempio: | Scarp. Serm. S. Ag. 45: Fa' che la mente tua sia fatta com'era il libro di Zacchiel profeta, il quale era scritto dentro e di fuori lamentazioni e guai; e queste lamentazioni vogliti accostare e abbracciare, ec. |
Esempio: | Buonarr. Oraz. I, 6, 230: Quasi volendol dimenticare, teneva a freno ogni sorta di lamentazione e di condoglianza. |
Esempio: | Pallav. Perfez. crist. 478: Se nella cognizione degli uomini penetrasse questo vero..., non proromperebbono in sì spesse lamentazioni contro alla fortuna. | Esempio: | Gozz. Op. scelt. 1, 10: A questi dì si sono udite in cielo molte querele.:.. Aggiungi che le lamentazioni erano fatte in greco, in latino e in italiano. |
Definiz: | § I. Per similit. – |
Esempio: | Soder. Agric. 5: Si cominciano a sentire per tutto le lamentazioni de' salvatichi colombi. |
Definiz: | § II. Lamentazione, trovasi, conforme a significato greco, per Quella parte dell'antica tragedia, nella quale il coro insieme con gli altri attori compiangeva i casi del dramma. – | Esempio: | Varch. Lez. Accad. 666: Oltra le cinque parti di sopra raccontate, se ne truova un'altra, chiamata grecamente commo, cioè lamentazione, ovvero compianto. |
Esempio: | E Varch. Lez. Accad. 667: Questo commo, overo lamentazione, non è altro che un pianto, o vero cordoglio, che fa il coro insieme con gli altri strioni (male la stampa che in ambedue i luoghi ha crommo). |
Definiz: | § III. Lamentazioni, diconsi i Canti lamentevoli di Geremia sopra la distruzione di Gerusalemme, donde son tolte le lezioni che la Chiesa canta nei mattutini delle Tenebre al primo notturno; e diconsi anche Treni di Geremia. – | Esempio: | Don. Music. Scen. 23: Nel medesimo stile egli compose parte delle lamentazioni di Geremia profeta, che furono cantate in devota Compagnia. | Esempio: | Martin. G. B. Stor. Music. 1, 64: Geremia compose in quell'occasione delle lamentazioni, che furono cantate per gran tempo fra i musici. | Esempio: | Martin. T. V. Not. 15, 26. Not.: Onde le lamentazioni si riferiranno alla predizione delle calamità di Gerusalemme,... e i guai alla disperata sorte degl'impenitenti. |
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