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Dizion. 5° Ed. .
CONTENTATURA.
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CONTENTATURA. Definiz: | Sost. femm. Disposizione dell'animo a contentarsi; che più comunemente si usa con gli aggiunti Facile contentatura o Difficile contentatura. – | Esempio: | Magal. Lett. 41: Se pure questa apparenza di così facile contentatura.... non fosse un poco maliziosetta. |
Esempio: | E Magal. Lett. At. 192: Si rideva M. Tullio della troppo facile contentatura di Neoptolomo presso Ennio. |
Esempio: | Ricc. L. Teofr. Caratt. 3, 87: Una vivace disposizione al gustare il bene richiedendovisi, alla qual cosa una facile contentatura, e un dimesso pensare di noi ci conduce. |
Definiz: | § I. Quindi Essere di facile, di grande, di difficile contentatura, vale Contentarsi facilmente o difficilmente. – | Esempio: | Firenz. Pros. 1, 286: S'io son di gran contentatura, niuna è qui che meglio di te saper lo possa. | Esempio: | Car. Lett. fam. 2, 394: Se le paresse ch'io fossi in ciò di troppo gran contentatura, le risponderò che sia vero. |
Esempio: | Salvin. Pros. tosc. 1, 67: Tra per questa negligenza e impazienza di lima, da lui ben per difetto conosciuta, e per la moltitudine de' sonetti, si è acquistato il credito di essere di facile contentatura. |
Definiz: | § II. Per Modo o Cosa che contenti; nel qual senso è di raro uso. – | Esempio: | Borgh. V. Disc. 1, 182: Però ebber sempre l'occhio allora i governatori delle città di tener satisfatti i popoli, e non mancar loro di cotali.... giustissime contentature. |
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