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Dizion. 5° Ed. .
FRATTURA.
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FRATTURA. Definiz: | Sost. femm. Rottura, Spezzatura; e propriamente dicesi di quella delle ossa del corpo umano. |
Dal lat. fractura. – Esempio: | Segner. Pred. 186: Come nelle corde di un musicale strumento, in cui le più stirate e le più sonanti corrono rischio di frattura, più grave. | Esempio: | Targ. Osserv. Medic. 135: Mi è nato il dubbio se la malattia di questa donna si debba credere più tosto frattura che lussazione delle vertebre lombari. |
Definiz: | § I. E figuratam. – | Esempio: | Buonarr. Sat. 9: Noi stessi in noi medesmi diam d'intoppo, E la frattura è facil, chè siam terra. |
Esempio: | Segner. Lett. 195: Vorrei potere a V. A. S. comunicare qualche cosa, per altro comunicabile senza frattura alcuna di fedeltà. |
Definiz: | § II. E per Il punto dove la cosa è rotta. – | Esempio: | Lett. SS. BB. Fior. 153: Ebbi sì gran paura non fosse rotta la terza parte di quello smalto (di un calice), rimanendo pure la coppa sana, colla quale non si potrebbe celebrare, perocchè il sangue rimarrebbe su gli orli della frattura, che io, ec. |
Definiz: | § III. Frattura di carcere, Term. dei Legisti, vale Rottura violenta d'inferriate, serrature, o muri, operata da un rinchiuso a fine di fuggire dal carcere. – | Esempio: | De Luc. Dott. volg. 15, 2, 165: La fuga dalle carceri, da per tutto, e con l'istesse regole della ragion comune, quando sia con frattura, o rottura, o con violenza fatta a i custodi. | Esempio: | Legg. Band. Leop. 8, 134: Nel primo protocollo.... si registreranno le cause ordinarie del tribunale,.,. quelle di fuga, e frattura delle carceri per tutto lo Stato, e le cause delegate. |
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