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Dizion. 5° Ed. .
NEPPURE, che scrivesi talora disgiuntamente Nè pure. Congiunzione, che vale Neanche, Nemmeno. –
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NEPPURE, che scrivesi talora disgiuntamente Nè pure. Congiunzione, che vale Neanche, Nemmeno. – Esempio: | Targ. Tratt. Fior. 264: Non credo neppure che vi si attaccasse una polizza di cartapecora, nella quale si scrivesse il numero de' fiorini. | Esempio: | Martin. T. V. 10, 56: Non v'ha chi faccia il bene, non v'ha neppur uno. | Esempio: | Lambr. Dial. Istr. 23: Anticamente (l'insegnamento) era lentissimo, andava, per così dire, a piedi: ora neppur s'appaga di correre a cavallo. | Esempio: | Manz. Prom. Spos. 184: La clausura era stretta...; d'andare a spasso non si parlava neppure. | Esempio: | E Manz. Prom. Spos. 378: Del resto, non che lassù, ma neppure nella valle, e neppur di passaggio, non ardiva metter piede nessuno che non fosse ben visto dal padrone del Castello. | Esempio: | E Manz. Prom. Spos. 632: Il Griso non fiatava, e neppure, per quanto poteva, si voltava dalla parte di dove venivan quelle parole. |
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