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DESOLAZIONE.
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DESOLAZIONE.
Definiz: Sost. femm. L'atto e, più spesso, L'effetto del desolare; ed altresì Condizione di luogo desolato, devastato.
Basso lat. desolatio. –
Esempio: Guicc. Stor. 1, 71: Dalla passata sua (di Carlo).... ebbero principio mutazione di stati, sovversione di regni, desolazione di paesi, eccidj di città.
Esempio: Giambull. P. F. Stor. Europ. 62 t.: Il che fu la rovina loro, e la desolazione di quel regno.
Esempio: Dat. Vit. Pitt. 78: Essendo fiorito Parrasio intorno all'olimpiade 95, e la presa e desolazione d'Olinto nella 108, poteva questo artefice a quel tempo ben esser vivo, ma però decrepito.
Esempio: Buondelm. G. Guerr. giust. 27: I Maomettani han portata la crudeltà e la desolazione dappertutto.
Definiz: § I. E per Condizione di luogo abbandonato, disabitato. –
Esempio: Targ. Valdin. 1, 279: Una gran parte delle campagne Toscane, certamente riconosce la sua desolazione e malsania da vergognosi errori fisici commessi negli scorsi secoli.
Definiz: § II. E per Solitudine di persona abbandonata da tutti, ovvero colpita da una grave disgrazia. –
Esempio: Cell. G. Lett. 55: Come oggimai viveremo più, poichè è morta la nostra madre (santa Caterina da Siena), la nostra consolazione? Che potremo noi fare altro, se non di piangere la nostra desolazione?
Esempio: Segner. Pred. 35: Quale allor degli gli amici sarà colui che a noi venga per consolarci? Qualcuno forse il quale spererà qualche luogo nel testamento. Nel rimanente, oh che alta desolazione!
Definiz: § III. E per Grave afflizione d'animo, priva d'ogni consolazione. –
Esempio: Segner. Mann. marz. 20, 4: Ora avrai godimenti, ora patirai desolazioni.
Definiz: § IV. Recare in desolazione, e Trarre a desolazione, vale Ridurre in rovina, Rovinare, Distruggere; usato anche figuratam. –
Esempio: Ugurg. Eneid. 63: Non volesse trarre a desolazione seco ogni cosa.
Esempio: Vill. M. 5, 63: Percosse la Lombardia, e prima Como e Pavia, con tanta roina, che quasi le recò in desolazione.