Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
OPEROSO.
Apri Voce completa

pag.558


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
OPEROSO.
Definiz: Add. Che opera, Attivamente operante.
Dal lat. operosus. –
Esempio: Alb. Fam. 166: Fo.... di queste tre cose quanto avete udito.... Cerco di conservalle assai, curo non perderne punto; ed a questo mi porgo sollicitissimo e quanto più posso desto ed operoso.
Esempio: Pindem. Poes. 24: Questa (si parla delle pecchie) è gente operosa, e le giornate Spende in util fatica.
Esempio: Giobert. Ges. mod. 4, 248: Il vostro noviziato li renderà operosi, ma di una operosità misera, ingenerosa, volgare, qual si è quella degli egoisti.
Esempio: Guast. Rapp. El. 161: Oggi che l'Accademia va innanzi più spacciata, più concorde, più operosa, ella vuole che al Collega benemerito ne sia reso giustizia.
Esempio: E Guast. Scritt. Art. 125: Indizio di civiltà non corrotta e d'uomini pensanti e operosi.
Definiz: § I. In locuz. figur. e figuratam. –
Esempio: Fr. Gid. Espos. Vang. volg.: Lo primo si è di caritade, la quale non sa stare oziosa, ma sempre operosa.
Esempio: Pallav. Tratt. Stil. 268: Ricercano con operosa diligenza se una tal forma o parola, ricevuta comunemente per buona da' moderni, fosse usata in verità dagli antichi.
Esempio: E Pallav. Perfez. crist. 564: Galeno.... conforta ciascuno, oltre all'operosa inquisizion di se stesso, ad una memorabile industria.
Esempio: Fosc. Poes. C. 31: Involve Tutte cose l'obblio nella sua notte; E una forza operosa le affatica Di moto in moto.
Definiz: § II. Pur figuratam. detto di stato d'animo, di pensieri, di sentimenti, per Operativo, Che dà stimolo e impulso ad operare. –
Esempio: Giord. Op. 2, 98: Dagli oziosi e sterili diletti ai fecondi e operosi pensieri, è immensa distanza.
Esempio: Tomm. Poes. 98: Diemmi (Dio) un tedio operoso, una mistura Di gaudj amari e di sdegnoso alletto.
Esempio: E Tomm. Evang. Not. 229 Not.: Il dolore de' falli commessi può essere stimolo salutare; può rendere la riconoscenza più viva, meglio operoso l'amore, ec.
Esempio: Capp. Pag. Stor. Fir. 22: Con l'operosa carità sua temprava forse al poeta giovinetto.... talune delle più dolci sue note.
Esempio: Guast. Scritt. Art. 21: Preferisce l'operoso silenzio, che dà grandezza e fa utile la stessa sventura.
Definiz: § III. Detto di vita, ovvero di condizione, consuetudine, istituto, di essa, vale Dedito all'operare, Attivo. –
Esempio: Manz. Prom. Spos. 532: Nell'inerzia e nell'avvilimento compariva non so quale indizio d'abitudini operose e franche.
Esempio: Tomm. Diz. estet. 826: Il poeta, nell'atto del cantare la pace de' chiostri e le dolcezze di solitudine operosa e benefattrice,... si vide ec.
Esempio: Capp. Scritt. 1, 317: Diremo noi forse che il libriccino a nulla servisse per continuare i pensieri dell'adolescenza timorata, in mezzo al favore di quell'operosa giovinezza?
Esempio: Guast. Scritt. Art. 78: Il giorno quarto d'ottobre.... chiudeva Francesco la operosa e santa vita.
Definiz: § IV. Detto di faccenda, negozio, impresa, e simili, vale Che richiede molta opera e fatica, Arduo, Laborioso. –
Esempio: Segner. Crist. instr. 1, 81: Per chi non si applica a trattar bene questo operoso negozio (quello di salvar l'anima)..., converrebbe che desistessero i Cieli da' lor viaggi, che si ascondesse il sole, che ec.
Esempio: Salvin. Pros. tosc. 1, 142: Quegli a cui oggetto il buon padre l'operosa fabbrica e sontuosa de' Toscani Dialoghi intraprese, ec.
Definiz: § V. Parlandosi di cosa materiale, trovasi anche per Grave, Che dà da fare, Ponderoso. –
Esempio: Bern. Lett. fam. V. 294: Li vorrei (certi prosciutti) non magri, nè cosa operosa, cioè gran machina, come furno quelli che mi mandaste.
Definiz: § VI. Con un compimento retto dalla prep. Di, si usò per Operatore, Suscitatore, Macchinatore. –
Esempio: Fr. Bart. Sallust. 37: Era uno nobile giovane in Roma, il quale avea nome Gn. Pisone, di grandissimo ardire, operoso e ordinatore di tradimenti.
Esempio: E Fr. Bart. Sallust. 240: Uno, che avea nome Amilcare, uomo nobile, fabbricatore e operoso di brighe, studiava a novità. (Il lat. ha: factiosus).